Damiano Lo Giudice si lancia nel beach soccer: accordo con il Canalicchio



Damiano Lo Giudice da atleta di "beach soccer"

Vacanze estive ridotte per Damiano Lo Giudice. Il forte attaccante catanese classe '94, reduce dal salto nella Serie D calcistica ottenuto con il Città di Messina a cui è approdato da dicembre (la sua stagione era iniziata col Pistunina, sempre nel girone B di Eccellenza), si lancia per la prima volta nel beach soccer: proprio in queste ore, infatti, il forte giocatore ha raggiunto l'accordo con il Canalicchio, formazione etnea militante nella Serie A del calcio da spiaggia - disciplina sportiva che nel capoluogo etneo vanta un ottimo movimento -  di cui è presidente Maurizio Coco, con l'ex dello Sporting Taormina Marco Coppa in veste di direttore generale. "Anche se in questa disciplina sono al debutto - spiega Lo Giudice - già da anni venivo corteggiato da numerose squadre. Ho tanto entusiasmo e voglia di far bene. Anche se prima d'ora non ho mai giocato questo sport a livello agonistico, lo pratico sin da piccolo e perciò penso di poter fare bene".

Un ruolo non secondario in questo suo "sì" al Canalicchio l'ha avuto l'influenza di tanti amici, non ultima la presenza nello staff tecnico del suo "maestro" Ezio Raciti, ossia colui il quale l'ha portato al Pistunina la scorsa estate. "Oltre al mister c'è anche Mario Giuffrida, da sempre alle giovanili del Catania - aggiunge Lo Giudice - Come componenti di squadra siamo un ottimo organico, forte e competitivo fatto di gente abituata a giocare ad alti livelli. Puntiamo ad arrivare alle finali previsti proprio al Lido Azzurro, ossia la struttura nella quale ci alleniamo noi del Canalicchio. Credo non ci manchi nulla: penso a nomi illustri come Davide Baiocco e Peppe Mascara ma anche Marco Trovato, Orazio Urso, Diop. Poi c'è Davide Ardizzone tra i più esperti in questa disciplina; Giovanni Grasso, Graziano Di Benedetto, ex Acireale e Taormina reduce dal Megara Augusta in Promozione".

Quanto al calcio a 11, ecco cosa risponde Lo Giudice quando gli si chiede se resterà o meno al Città di Messina: "E' da vedere, in quanto mi hanno già contattato diverse squadre di Serie D ed Eccellenza. Ma la mia priorità va al Città di Messina per il modo in cui si sono comportati e le persone che meritano tutta la mia stima e rispetto".