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Il mister Antonio Gambadoro (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina) |
Dalla scorsa
estate è entrato, in punta di piedi, nello staff tecnico del Pistunina.
All'esperto Antonio Gambadoro, classe
1961, è stata affidata dal club rossonero di Eccellenza la cura dei portieri,
per la quale riscuote unanime apprezzamento non solo dai diretti interessati,
ma anche da numerosi addetti ai lavori. "Lo scorso agosto, a inizio preparazione precampionato - racconta
Gambadoro - sono stato contattato dal
direttore sportivo Mortelliti e poi ci siamo incontrati con il presidente
Velardo, il quale mi ha detto che la figura del preparatore dei portieri non
c'era mai stata. Tra persone perbene e di sport abbiamo subito raggiunto
l'accordo".
E' scattata
subito la sintonia con l'allenatore Raciti: "Mi trovo bene con lui, lavoriamo in sintonia e io lo seguo nel suo
metodo di lavoro che può considerarsi all'avanguardia, essendo in possesso del
patentino da allenatore professionista con la qualifica "UEFA A".
Mister Raciti è persona capace, umile, competente e professionale, dotata di
grande esperienza non solo da allenatore ma anche da giocatore, per via dei
trascorsi con Inter e Napoli".
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Gambadoro (di spalle) mette sotto torchio Salvatore Fazio +
(Foto Roberto Santoro) |
Uguale il
"feeling" con i portieri che da inizio stagione si sono alternati a
difendere i pali dei "leoni" Il primo di loro, in ordine cronologico,
è stato Salvo Fazio emigrato poi a Milano per motivi di lavoro. Per Gambadoro
l'ex Spadaforese non ha segreti: nei tre anni sotto la sua guida (e quello in
corso sarebbe stato il quarto) in club
diversi, l'estremo difensore classe '93 è visibilmente maturato: "Ha iniziato con me a Rometta nel 2013/14 -
spiega - e, sotto la guida tecnica di mister Guido De Maria, sebbene fosse un
semplice "under", a partire del debutto di Scordìa accumulò 11
presenze senza far rimpiangere il più esperto Billè. Alla Spadaforese, nel
2014/15, è cresciuto tanto giocando da titolare fino alla finale play-off con
il Troina. Nel 2015/16 è stato invece titolare fiso nell'Fc Messina fornendo
sempre buone prestazioni".
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Virgilio Vitale ((Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina) |
Tuttavia, per
gran parte della stagione, la porta del Pistunina è stata difesa dall'etneo Virgilio
Vitale, portiere dotato di grinta e personalità. "Lo considero esplosivo, tecnico, esperto e di grande affidabilità -
continua Gambadoro -. Posso dire che il
portiere più completo da me incontrato in carriera. E' nel pieno della propria
maturità e non a caso è stato scelto come capitano della squadra. Virgilio e
Salvatore sono due grandi portieri, a livello tanto tecnico quanto umano".
Pochi scampoli
invece per Francesco Privitera, anch'egli emigrato per lavoro, e Leo Stracuzzi
che negli ultimi mesi, impegni di lavoro permettendo, è stato vice di Vitale
accumulando anche qualche presenza. "Due
bravissimi ragazzi - aggiunge il mister -. Privitera ha dovuto lasciare molto presto per motivi di lavoro, mentre
invece Stracuzzi si fa sempre trovare disponibile quando c'è bisogno del suo
apporto".
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Leo Stracuzzi (Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina) |
Prima di
intraprendere la carriera di preparatore, Gambadoro è stato anche portiere a
buoni livelli difendendo i pali sino all'età di 39 anni, nelle file della
Roccese del presidente Fabrizio Duca. S.Agata Militello, Patti, Milazzo,
Tortorici, Torregrotta e Santangiolese sono state le tappe più prestigioso del
proprio curriculum. Da 8 anni è passato sull'altra sponda: "Cerco di fare il mio lavoro sempre con grande
passione. A tutt'oogi cerco sempre di aggiornarmi e documentarmi, in quanto il
calcio e quindi anche il mio lavoro è in continua evoluzione. Pur facendo il
preparatore dei portieri, io vivo le loro emozioni e difficoltà. Perciò da
sempre dico che il portiere nasce per "volare". Ho iniziato con il
Pellegrino nel 2010/11, passando poi per Nuova Igea (2011/12, campionato di
Promozione vinto con la migliore difesa del torneo, e 2012/13). Nel 2015 ho
conseguito il patentino di allenatore "Uefa B" e nel 2015/16 sono
stato anche il tecnico responsabile della Fc Messina in Eccellenza. Purtroppo
non è stata per me una bella esperienza, dato che siamo retrocessi a causa di
problemi strutturali di cui preferisco non parlare".
Tornando al
presente, mister Gambadoro vede un girone B di Eccellenza 2017/18 diviso in due
tronconi: "Le più attrezzate sono le
prime 7 con il Città di Messina ormai destinato a prevalere. Per quanto ci
riguarda, credo che il Pistunina stia facendo un torneo in linea con
l'obiettivo stagionale della permanenza prefissato dalla dirigenza che non ci
sta facendo mancare nulla, sebbene in più occasioni siamo stati penalizzati
dalle sviste arbitrali. Ci sarà da lottare fino all'ultima giornata ma alla
fine ce la faremo".