La Corte Sportiva Di Appello Territoriale ha parzialmente
accolto il reclamo del Pistunina avverso la squalifica di Pa' Keita,
riducendola da 6 a quattro turni. L'ultimo dei quali il centrocampista
rossonero lo sconterà nella trasferta prevista per domenica prossima a
Rosolini, per poi compiere il proprio rientro domenica 10 nella sfida casalinga
con il Real Avola.
Dopo
aver riesaminato i fatti sulla base dei "rapporti dell’arbitro, degli assistenti, del quarto ufficiale e i
relativi supplementi" che "fanno
piena prova circa il comportamento di tesserati in occasione dello svolgimento
delle gare", e dai quali "non
emerge alcun insulto a carattere razzista, stante che l'intera sequenza degli
accadimenti, per come ricostruita dal direttore di gara, pare unicamente
addebitabile al calciatore sanzionato", "paiono invece meritevoli di accoglimento le ulteriori circostanze
attenuanti - sottolinea la Corte - dedotte in sede
di
gravame, ossia la giovane età del calciatore e il verosimile nervosismo
correlato alle condizioni di gara in cui il fatto è avvenuto (50° minuto del
secondo tempo, in gara giocata in trasferta e conclusasi con la sconfitta per
4-0).
"Alla luce di
quanto sopra - conclude l'organo disciplinare della Figc regionale - considerato che l'episodio si è verificato in unico contesto, ed
esaurito senza il manifestarsi di ulteriori conseguenze, ritiene il
Collegio di rideterminare la squalifica inflitta nella misura di quattro giornate
di gara".
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