L'esultanza di Antonio Cannavò dopo la prima rete (Foto Roberto Santoro) |
La cronaca: Milazzo
schierato col 3-5-2 (che in fase di non possesso si tramuta in 5-3-2 con
l'abbassamento dei due esterni): davanti a Fagone linea composta da Tricamo,
Simone D'Arrigo e Raia; a centrocampo da destra a sinistra Rizzo, Lucarelli,
D'Anna (in veste di play che spesso si abbassa quasi davanti alla difesa),
Costa e Genovese; in attacco Cannavò e Rasà. Il Pistunina - nelle cui file appare
a sorpresa Mario Foresta ripescato all'ultimo secondo al posto di Manuel Parisi
- rispolvera invece il 4-3-3 con Fazio tra i pali e Boncordo, Giuseppe De
Salvo, Franco Leo e Gazzè in difesa; a metà campo Antonio De Salvo basso con Caldore
alla sua destra e Manuel D'Angelo alla sinistra; tridente offensivo composto da
Gaetano D'Arrigo e Minissale a sostegno di Gabriele Mirulla.
Il primo gol di Antonio Cannavò (Foto Roberto Santoro) |
Mamertini in
vantaggio già dopo 5' e 43": su corner da destra del mancino Lucarelli, il
più lesto ad avventarsi sulla sfera nell'area piccola é Cannavò che, con la
retroguardia di casa schierata ma immobile, non lascia scampo a Fazio.
Al 18' è ancora
l'ex Camaro a liberarsi sul lato corto sinistro dell'area ma la sua conclusione
finisce sull'esterno della rete.
Seb Caldore in lotta con Raia (Foto Roberto Santoro) |
Il Milazzo punge
più volte di rimessa lungo la catena di destra, con Rizzo e il mancino Lucarelli
che mettono più volte in difficoltà Gazzè e Franco Leo. E proprio l'italo-argentino va vicinissimo al raddoppio al 20', con una punizione sulla quale
Fazio si salva con l'aiuto del primo palo. Tre minuti l'estremo difensore
messinese ribatte di piede su Cannavò, imbeccato al termine di un fulmineo
contropiede sull'asse D'Anna-Rasà.
Al 24' primi
segnali di vita del Pistunina grazie a Minissale che, partendo da sinistra si
libera in slalom di almeno due avversari, mettendo una buona palla in mezzo
sulla quale un difensore mamertino si rifugia in corner.
Già al 28'finisce
la partita del giovane di casa Gaetano D'Arrigo il quale, non essendo entrato
in partita, viene sostituito da Miano con l'esperto Foresta che si va piazzare
da centrale difensivo in mezzo a Peppe De Salvo e Franco Leo: si passa quindi
dall'iniziale 4-3-3 al 3-5-2 con cui il tecnico spera almeno di limitare i
danni.
Ma il cambio di
modulo non riesce a mascherare l'evidente divario e al 34' arriva il raddoppio
del Milazzo ad opera del solito Cannavò che, servito dal compagno di reparto
Rasà, scarica a rete di potenza dalla corta distanza (0-2).
42' acuto del
Pistunina con capitan Caldore (il migliore dei suoi) che si coordina bene ma di controbalzo non riesce
a inquadrare la porta.
La ripresa: dopo
6' Miano manda negli spogliatoi il centrale difensivo Franco Leo cui subentra
il giovane difensore classe '99 Fabio La Fauci, il quale oltre alla prima
convocazione in prima squadra può celebrare anche l'esordio assoluto in
Eccellenza. Il neo-entrato si va a piazzare da esterno destro del 3-5-2 con
Boncordo che scala al centro della retroguardia.
La 2^ e ultima rete di Cannavò (Foto Roberto Santoro) |
Tuttavia questi
cambi non mutano di una virgola l'andamento del match tanto che al 9' il
tecnico milazzese Rufini, avendo intuito che la vittoria è "in
ghiaccio", decide di risparmiare Genovese e subito dopo Rasà (il quale si
era appena beccato con qualche avversario) lanciando il "colored"
Quadri e Riccardo Ancione. Tatticamente non cambia una virgola nel 3-5-2 a
parte lo spostamento di Lucarelli a esterno di sinistra.
Al 19' Cannavò
angola troppo il diagonale da sinistra dopo una verticalizzazione di Costa con
sponda di Ancione. E proprio quest'ultimo al 26', su traversone da destra, si
coordina in bello stile ma la sua sforbiciata finisce a lato.
33' Pistunina in
dieci: cartellino rosso per Minissale, a seguito di un'entrata un po' scomposta - i
cui effetti sonori si avvertono dalla tribuna del "Celeste" - a spese
di D'Anna. Sembra però che l'arbitro Arcidiacono abbia commesso un errore di persona, dal momento che il fallo sarebbe stato commesso da Caldore e non dal malcapitato Pasquale.
Negli ultimi
minuti, malgrado l'uomo in meno, i padroni di casa si lanciano orgogliosamente
in avanti ma senza creare alcuna insidia al portiere ospite Fagone.
PISTUNINA: Fazio, Boncordo, Leo F.
(6'st La Fauci), De Salvo A., De Salvo G., Gazzè, D'Arrigo G. (28'pt Foresta),
Caldore, Minissale, D'Angelo (22'st Mangano), Mirulla. All. Nello Miano.
MILAZZO: Fagone, Genovese (13'st
Quadri), Rizzo (28'st Leo D.), D'Arrigo S., Tricamo, Raia, Cannavò, Costa, Rasà
(13'st Ancione), D'Anna, Lucarelli. All. Danilo Rufini.
Arbitro:
Arcidiacono di Acireale (Assistenti Testaì di Catania e Maccarrone di
Acireale).
RETI: 6'pt e 34'pt Cannavò (M).
NOTE: espulso al 33'st Minissale (P).
ammoniti D'Angelo, Foresta, De Salvo G., Costa e D'Anna. Corner 2-7, Recuperi 0' e 4.
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