lunedì 16 maggio 2016

Sanfilippo: "Bella esperienza col Pistunina, ora spero nella Serie D"


Un intervento acrobatico di Sanfilippo (Foto Roberto Santoro)
Si profila un'estate importante per Francesco Sanfilippo. Dopo la buona annata da titolare nel Pistunina (Promozione girone B), il promettente portiere classe '96 (compierà vent'anni il prossimo 29 dicembre) spera di poter finalmente compiere l'agognato salto di qualità: il suo sogno è militare in Serie D (la prossima stagione sarà quella dell'ultima chance offerta dal massimo torneo dilettantistico ai fuoriquota del suo anno anno di nascita), o in subordine un Eccellenza ad alti livelli. Sono due i fattori su cui il "golden boy" messinese dovrà impegnarsi a fondo per riuscire ad abbinarli: gli studi - per lui preminenti rispetto a tutto - e la passione per il calcio.
A stagione ormai terminata da qualche settimana, abbiamo colto l'occasione per interpellare Francesco Sanfilippo. Ascoltarlo è sempre un piacere, tanto per la proprietà di linguaggio quanto per la maturità non comune per un diciannovenne. Senza dimenticare che proviene da una famiglia cresciuta a "pane e calcio: il padre Filippo ha toccato da giocatore anche la Serie A nelle file del Catanzaro, mentre il nonno omonimo è stato un importante e preparato allenatore messinese.
Te la senti di tracciare un bilancio dell'annata calcistica 2015/16 che ti ha visto più volte tra i migliori in campo?
"L'ultima stagione è stata quella del riscatto dal punto di vista personale. Avevo bisogno di giocare con continuità, in modo tale da riuscire ad esprimermi al meglio a differenza dell'anno scorso, e così è stato. A livello di squadra puntavamo a ben altri traguardi e purtroppo ci siamo svegliati solo nel girone di ritorno. Tirando le somme il quarto posto finale resta comunque un ottimo traguardo".
Per te si è trattato della seconda stagione da titolare, dopo quella di due anni fa al Riviera Messina Nord, con 28 presenze complessive (ha saltato per infortunio solo il match di fine febbraio a Sant'Angelo di Brolo, ndr)..
"Esattamente. Ho sempre dato il massimo, stretto i denti ad malgrado qualche problema fisico. Anche se nel corso della stagione ho fatto qualche piccolo errore, mi ritengo più che soddisfatto. Quando sai di dare il 100% è sempre così".
Sanfilippo la scorsa estate mentre posava
per la prima volta con la maglia del Pistunina
(Foto Roberto Santoro)
Come ti sei trovato alo Pistunina?
"La società del presidente Velardo ha puntato su di me sin dallo scorso luglio. Mi sono sempre sentito parte della grande famiglia di cui mi avevano parlato. Mi hanno aiutato tutti, dai mister alla dirigenza, per cui sicuramente mi resterà un bellissimo ricordo e ne parlerò sempre col sorriso, soprattutto per il gruppo compatto che si è creato e che ci ha permesso di scalare la classifica nel girone di ritorno".
Il tono del tuo discorso sembra quello di un commiato...
"Prima di prendere una decisione sto valutando diversi aspetti: intanto la possibilità di andare a studiare al Nord, e qualora essa dovesse concretizzarsi cercherei una squadra lì. Dovessi restare a Messina valuterei tutte le offerte senza escludere il Pistunina, sarebbe un piacere continuare con loro ma devo pensare a me stesso per migliorare sempre di più".
Il tuo sogno resta la Serie D...
"Non ho ancora ricevuto nessuna chiamata, spero in una serie D ma non vorrei sbilanciarmi. So che posso sfruttare un altro anno da under e, quindi, se dovessi ricevere qualche offerta chiamata non ci penserei due volte. Tuttavia la "D" non rappresenta una priorità: ci sono piazze importanti anche in Promozione ed Eccellenza. Valuteremo un po' la situazione. Di certo senza calcio non so stare e cercherò di puntare in alto, non ho la minima voglia di fermarmi".

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