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La gioia di Luigi galletta subito dopo il gol-vittoria (Foto Roberto Santoro) |
La cura di Nello Basile
rivitalizza subito il Città di Messina ("Forza ragazzi, non arrendiamoci: alla fine vinceremo noi", così il mister aveva profeticamente incoraggiato i suoi a fine primo tempo, all'imbocco degli spogliatoi, sullo 0-1 a favore degli avversari) che ritrova a spese del
quotato Barcellona - terzo in classifica e desideroso di accorciare le 13
lunghezze di ritardo dalla vicecapolista Città di S.Agata per effetto delle
quali al momento è escluso dai play-off - un successo che mancava da ben 5
partite (4-2 esterno sulla Messana risalente allo scorso 16 gennaio). Una robusta
iniezione di fiducia soprattutto per il morale - più che per la sua classifica
abbastanza tranquilla - della formazione di casa che ha saputo ribaltare grazie
a Ballarò e Galletta l'iniziale rete di svantaggio ad opera di Puliafito. Malgrado
i ben 6 juniores schierati da Basile nell'undici iniziale, per effetto delle
tantissime assenze, il Città di Messina ha saputo sciorinare quelle dosi di grinta
e determinazione di cui si erano perse le tracce da qualche mese a questa parte.
Il Barcellona non ha regalato nulla, dimostrando di valere in pieno la sua
posizione d'alta classifica. Non a caso ci sono state due prodezze del portiere di casa ma anche il punteggio del Città di Messina sarebbe potuto essere più largo senza alcuni errori di mira da parte di Codagnone.
La cronaca: dopo 3' malinteso
tra Russo e Paratore, difensore e portiere barcellonese: s'insinua Codagnone
che però da pochi metri calcia incredibilmente a lato.
4' immediata replica
degli ospiti: diagonale da destra di Castagnolo ribattuto di piede da Maisano.
17' fastidio a una
caviglia per il secondo assistente arbitrale Sorace, in soccorso del quale interviene
prontamente con lo spray il medico sociale del Città di Messina Nicola De Blasi.
27' Arigò - causa sospetta
contrattura a una coscia - non ce la fa a proseguire: Basile immette il '97
Marco Libro, che va a posizionarsi sulla corsia sinistra - dove sarà più volte
spina nel fianco della retroguardia avversaria - con il passaggio dall'iniziale
modulo 4-3-1-2 al 4-4-2.
31' Alizzi sfugge sulla
sinistra a Mancuso e mette in mezzo dove Scarfì chiude provvidenzialmente in
corner.
34' assist da sinistra di
Libro per Codagnone che a pochi metri dalla porta ospite svirgola malamente la
sfera di esterno destro.
37' Barcellona in vantaggio:
su un tiro dalla distanza, deviato da Scarfì, la palla perviene sulla destra (secondo qualcuno oltre la linea di fondo, ma non c'è stata alcuna protesta dei giocatori locali) ad
Agolli il cui traversone viene incornato a centro area da Puliafito, con sfera
che s'insacca nell'angolo basso alla sinistra dell'immobile Maisano che non può
assolutamente arrivarci (0-1).
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Marco Libro: decisivo il suo innesto in corsa
(Foto Roberto Santoro) |
Dopo l'intervallo il
Città di Messina sembra innestare una marcia in più: dopo 1' e 43'', su
punizione provocata da un fallo di Sottile su Codagnone, direttamente dalla
trequarti sinistra lo specialista Gioele Ballarò s'inventa una parabola diabolica
che - forse anche sospinta dal vento di scirocco - va a pescare l'angolino alto
alla sinistra di Paratore (1-1)
9' replica sull'altro fronte
di Gabriele Piccolo su cui Maisano ribatte di piede.
11' gol annullato
giustamente dall'arbitro, su segnalazione del secondo assistente Sorace, a Galletta
che di testa aveva incornato una parabola da sinistra di Libro.
16' sempre da sinistra,
ma in posizione più avanzata, ci riprova su punizione il solito Ballarò ma
Paratore respinge sul primo palo.
18' Sottile (già ammonito)
stende Codagnone ma l'arbitro, pur concedendo la relativa punizione, grazia il
difensore ospite risparmiandogli il secondo cartellino giallo.
20' terzo tentativo da
fermo di Ballarò la cui mira stavolta non è precisa, dato che la sfera finisce
nettamente a lato.
22' il Barcellona crea
"l'occasionissima" per riportarsi in vantaggio, ma Alizzi da pochi
metri riesce ad alzare oltre la traversa l'invitante assist da sinistra di
Castagnolo.
25' Libro a sinistra
"ubriaca" con una serpentina Agolli, perfetto traversone per Galletta
la cui immediata girata viene sventata a terra in due tempi da Paratore
30' Libro verticalizza in
corridoio per Luigi Galletta che, partendo da una sospetta posizione di
fuorigioco non rilevato dall'assistente arbitrale Sorace, batte di precisione Paratore
(2-1). E' il gol che si rivelerà vincente per il Città di Messina.
22' quarto tentativo su
punizione di Ballarò: la sua rasoiata, deviata da Agolli, va a sfiorare il palo
alla destra del portiere ospite.
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Alessandro Arena sorretto a braccia
da Franco Rao e Giovanni Forestieri
(Foto Roberto Santoro) |
41' l'atleta locale Alessandro
Arena è costretto a lasciare in campo, sorretto a braccia dal dirigente
accompagnatore Franco Rao e dal massaggiatore Giovanni Forestieri: al suo posto
mister Basile immette D'Alessandro per far valere la propria esperienza nei
decisivi minuti finali del match.
47' al culmine di un
contrasto di gioco, l'attaccante messinese Codagnone cade malamente
procurandosi un serio problema alla clavicola sinistra: immediato l'intervento
dei sanitari del club di casa, tra le urla di dolore dell'atleta. Avendo già
effettuato i tre cambi,iIl Città di Messina resta così in dieci al 49', quando
al termine dei quattro minuti di recupero (2' quelli post primo tempo) arriva
il triplice fischio finale di Severino.
CITTA' DI
MESSINA-BARCELLONA 2-1
CITTA' DI MESSINA:
Maisano, Mancuso (24'st Di Pietro L.), Ginagò, Arena G., Tiano, Scarfì, Arena
A. (41'st D'Alessandro), Ballarò, Codagnone, Arigò (27'pt Libro), Galletta.
All. Basile.
BARCELLONA: Paratore,
Agolli, Giunta (45'st Coppolino), Chillari, Sottile, Russo, Puliafito (12'st La Maestra),
Chiappone, Piccolo, Castagnolo, Alizzi (23'st De Salvo). All. Granata.
ARBITRO: Severino di Catania
(Assistenti Picciolo e Sorace di Catania).
RETI: 37'pt Puliafito
(B); 2'st Ballarò (CdM), 30'st Galletta (CdM).