Ciccio Ingemi |
Perciò ti aspetti un Pistunina da primi posti?
"Non mi piace parlare anzitempo. Tutte le volte in
cui ci siamo posti degli obiettivi li abbiamo sempre falliti. Le somme si
tirano sempre alla fine di ogni stagione, per cui è inutile sprecare fiato
adesso".
Di sicuro c'è che ripartirete "orfani" di mister
Nello Miano dopo un quadriennio in comune. Quanto inciderà la perdita del
mister?
"Tanto. Miano per questa categoria rappresenta
un lusso, per cui speriamo che al suo posto venga qualcuno che sappia fare calcio
come il nostro ormai ex mister. E sottolineo "calcio", cosa ben
diversa dal pallone con cui possono giocare tutti. Si tratta di una grande
persona a cui devo tanto sotto tutti i punti di vista. Nei due anni trascorsi con
lui mi ha insegnato tanto, non solo sotto l'aspetto calcistico ma anche nella
vita quotidiana. Dato che mister Miano si è appena sposato (nella mattinata di
ieri, ndr), colgo l'occasione per formulare gli auguri di rito".
"A prescindere dalla nuova guida tecnica, che
sarà comunque ben accetta, la cosa fondamentale sarà convincerci delle nostre potenzialità".
La
stagione appena trascorsa ti ha visto esprimerti in più posizioni del campo,
ivi compresa quello di centrale difensivo.
"Causa le diverse
assenze tra infortuni e squalifiche, mi sono sempre adattato ad aiutare la
squadra visto che posso occupare più ruoli".
Forse è inutile tornare a chiederti se pensi ancora al
grande calcio, quello che hai sfiorato sino a pochi anni fa nelle giovanili del
Catania e a Milazzo in Serie D. Hai già detto a suo tempo che ormai per te il
lavoro ha la precedenza assoluta...
"E confermo, tanto più che mia convinzione viene
rafforzata dalle ultime vicende di calcio-scommesse. Ormai penso solo a fare
bene al Pistunina in modo da avere la coscienza pulita con me stesso".
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