mercoledì 29 novembre 2017

Ragazza e Ragazzo dell'Anno" e "Little Babies Italia": in 45 sfilano a Milazzo

Quarantacinque partecipanti (25 ragazzi e 20 bambini) hanno preso parte alla 2^selezione dei concorsi Ragazza e Ragazzo dell’Anno e Little Babies Italia, ospitata dal Ristorante-Pizzeria “Al Torchio” di Milazzo. A presentare l’evento il conduttore storico Francesco Anania, coadiuvato dalle coreografe Mara Italiano, Monica Motta e Gabriella Bisignano.
Tanti gli ospiti tra cui una buona rappresentanza di vincitrici e vincitori degli scorsi anni: Matilde Mendolia (Ragazza dell’Anno 2010), Roberta Cardullo e Santino Caliri (Ragazzi dell’Anno 2015), Monica Motta (Ragazza dell’Anno 2016), Lidia Patanè e Lillo Di Pietro (Ragazzi dell’Anno 2017), Bruno Munafò (Little Babies Italia 2016), Giulia Genovese e Miro Iannello (Little Babies Italia 2017).
Tra una sfilata e l'altra si sono esibiti i cantanti Marzia Mazzeo e Kevin Di Paola e i ballerini della scuola Art Club di Santa Lucia del Mela diretta da Rossana e Marika Bartolone.
Nella circostanzan hanno sfilato Lidia Patanè, Lillo Di Pietro, Dalila Lanza, Giulia Impalà, Michela Salvadore, Chiara Impalà, Giulia Genovese e Miro Iannello.
La giuria formata dal giornalista Salvatore Bucolo, dalla consulente d’Immagine Giusi Marcellini e dalla Ragazza dell’Anno 2010 Matilde Mendolia, senza non poche difficoltà, ha emesso i verdetti finali: Per "Ragazza e Ragazzo dell’Anno" vanno in finale Federica Spadaro di Spadafora con il titolo Ragazza dell’Anno On Air Radio Milazzo e lo statuario Massimo Calderone di Santa Lucia del Mela con il titolo Ragazzo dell’Anno Viso TV – AM.
Premiate anche Michela Giordano di Rometta (Ragazza dell’Anno Eleganza – Sartoria Mobilia Olivarella), Chiara Lipari di San Filippo del Mela (Ragazza dell’Anno DOP), Maria Tindara Azzarello di Spadafora (Ragazza dell’Anno Immagine), Ambra Squillace (Ragazza dell’Anno The People – Il Vicolo del Pane Barcellona). "Wild card" assegnate invece a Lucrezia Sottile di Castroreale e Martina Occhino di Rometta.
Tra i ragazzi prevale Donato Bologna di Marsala (Ragazzo dell’Anno AS Supermercato di Cattafi), con le wild card assegnate a Jeferson Fiumara, Bruno Brunafò e Simone Pantè di Barcellona Pozzo di Gotto.
Tra i bambini affermazione di Chiara Rizzo di Santa Lucia del Mela nella categoria Canto e di Luca Sindoni di Milazzo nella categoria Musica.
Per la categoria Moda vanno in finale Francesca Gaetani di Barcellona Pozzo di Gotto (LBI Viso TV – AM), e Domenico Signorino (di Terme Vigliatore (LBI Dop).
In premiazione anche Lidia Coglitore di Messina (LBI On Air – Radio Milazzo), Dara Gitto di Barcellona Pozzo di Gotto (LBI The People – Il vicolo del pane Barcellona), Paola Meduri di Messina (LBI Immagine) e Filippo Miano (LBI A…Pallissima – Gemelli Auto Barcellona).
Soddisfatti gli organizzatori già al lavoro per le selezioni di dicembre: per informazioni e iscrizioni basta contattare la segreteria dei concorsi al 339/8254709.



martedì 28 novembre 2017

Calcio, Pistunina: ridotta a 4 turni la squalifica di Pa' Keita

 
Pa' Keita (Foto di Roberto Santoro)
La Corte Sportiva Di Appello Territoriale ha parzialmente accolto il reclamo del Pistunina avverso la squalifica di Pa' Keita, riducendola da 6 a quattro turni. L'ultimo dei quali il centrocampista rossonero lo sconterà nella trasferta prevista per domenica prossima a Rosolini, per poi compiere il proprio rientro domenica 10 nella sfida casalinga con il Real Avola.
Dopo aver riesaminato i fatti sulla base dei "rapporti dell’arbitro, degli assistenti, del quarto ufficiale e i relativi supplementi" che "fanno piena prova circa il comportamento di tesserati in occasione dello svolgimento delle gare", e dai quali "non emerge alcun insulto a carattere razzista, stante che l'intera sequenza degli accadimenti, per come ricostruita dal direttore di gara, pare unicamente addebitabile al calciatore sanzionato", "paiono invece meritevoli di accoglimento le ulteriori circostanze attenuanti - sottolinea la Corte - dedotte in sede
di gravame, ossia la giovane età del calciatore e il verosimile nervosismo correlato alle condizioni di gara in cui il fatto è avvenuto (50° minuto del secondo tempo, in gara giocata in trasferta e conclusasi con la sconfitta per 4-0).
"Alla luce di quanto sopra - conclude l'organo disciplinare della Figc regionale - considerato che l'episodio si è verificato in unico contesto, ed esaurito senza il manifestarsi di ulteriori conseguenze, ritiene il Collegio di rideterminare la squalifica inflitta nella misura di quattro giornate di gara".
 
 


domenica 26 novembre 2017

Messina in Passerella": il 15 dicembre appuntamento al "Palacultura"



Sarà l' l’Auditorium del Palacultura di Messina ad ospitare, nella serata di venerdì 15 dicembre, con inizio alle 20, l'edizione 2017 di “Messina In Passerella” giunta al 5° anno. Si tratta dell'ormai consueto evento di moda finalizzato alla raccolta fondi a sostegno del Centro Clinico NeMO SUD.

Una manifestazione cresciuta col trascorrere del tempo, al pari delle persone che sostengono NeMO e i suoi pazienti. Un sostegno che diviene oggi fondamentale se si pensa al fatto che tra pochi mesi il Centro Clinico raddoppierà i suoi posti letto: 10 posti letto in più, nuove stanze, nuovi colori, nuove aree dedicate che necessitano di fondi per ristrutturazioni ed arredi. Tra pochi mesi il Centro Clinico raddoppierà i suoi posti letto: 10 posti letto in più, nuove stanze, nuovi colori, nuove aree dedicate che necessitano di fondi per ristrutturazioni ed arredi.

Nel 2016 sono state più di 1.500 le persone coinvolte. Tra modelli, staff, partner dell'iniziativa e spettatori i fondi raccolti hanno portato ad una donazione complessiva di circa 22.000 euro. Quest’anno, invece, sul palco del Palacultura, saranno in 300 i modelli, 16 le aziende coinvolte, senza contare i protagonisti provenienti dal mondo della musica e dell’arte. A “metterci la faccia” saranno sempre in tanti: in 300 i modelli, 16 le aziende coinvolte, senza contare i protagonisti provenienti dal mondo della musica e dell’arte. 10 le categorie che renderanno questa maratona di solidarietà indimenticabile. Sfileranno “gli Avvocati”, “i Commercialisti”, “i Dentisti”, “i Giornalisti”, “le Associazioni”, “gli Imprenditori”. Non mancheranno categorie originali come “i Matematici VS i Letterati” e “le Coppie”. Ci saranno i 15 del “Birrificio Messina”, al fianco di NeMO già dalla scorsa estate con la campagna di raccolta fondi #ALLASALUTE e che – proprio sul palco del Palacultura – doneranno quanto raccolto per il Centro: 4.000 euro che corrisponde a 40.000 bottiglie vendute. Ed ancora sfileranno medici, terapisti ed operatori tutti del NeMO SUD insieme agli #AmicidiNemo (sostenitori, pazienti e caregiver).

.“Messina In Passerella” sarà presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri e dalla Responsabile Comunicazione e Fundraising di NeMO SUD Letizia Bucalo Vita, accompagnati dalla musica della dj Helen Brown.              Alessandra Mammoliti con Antonio Marzo e Michele De Luca di RadioStreet trasmetteranno invece la diretta dell’evento dal Palacultura, commentandociò che avverrà sul palco.  Josè Villari e TODO MODO mostreranno invece “il dietro le quinte”, ciò che mai fino ad ora è stato condiviso con il pubblico.

Ad aprire l'evento 40 bimbi del Coro dell’Istituto comprensivo “Cannizzaro Galatti”. Poco dopo seguirà l’orchestra di 70 elementi della Scuola ARS NOVA. Ogni categoria di modelli sarà introdotta da Daniela Bonanzinga – nota libraia messinese – che leggerà brevi aforismi tratti da opere scelte seguendo il tema delle singole sfilate. La scenografia sarà curata da Cristina Ipsaro Passione e Laura Abate.

Per informazioni contattare l’Ufficio Raccolta Fondi del Centro Clinico NEMO SUD al numero 090.2217191 o visitare la pagina Facebook dedicata all'Evento https://www.facebook.com/events/128128131180090/ dove è possibile trovare i nomi dei negozi ed attività commerciali in cui possono richiedersi inviti per la serata.
 

sabato 25 novembre 2017

Vitale azzarda e Rasà ne approfitta di rigore: Pistunina-Città di Messina 0-1

Il portiere del Pistunina Vitale appena battuto dal rigore d Rasà (Foto Roberto Santoro) 
Un pasticcio difensivo costa la sconfitta al Pistunina, causando a inizio di ripresa il calcio di rigore con cui Rosario Rasà regala i tre punti al Città di Messina, nell'atteso derby messinese valido per la 12^ giornata del girone B di Eccellenza.
Gara che, davanti a una buona cornice di pubblico al "Garden Sport",  inizia con 27' di ritardo, con il solo direttore di gara unico rappresentante arbitrale in campo, a causa dell'indisposizione accusata in fase di riscaldamento dal primo assistente designato, l'acese Pietro Anile. Viene contattato il servizio Figc "Pronto Aia" che, tra i sostituti reperibili, individua il messinese Joseph Russo che arriverà a Mili Marina attorno al 20', entrando in campo al 28' assieme all'altro guardalinee designato, acese Massimo Falzone.
Per il resto, è il Città di Messina schierato col 3-5-2 (Pistunina invece col 4-3-3) a insediarsi quasi stabilmente nella metà campo avversaria, ma senza creare alcun pericolo alla porta del Pistunina la cui condotta tattica all'insegna dell'attendismo - ad eccezione di qualche sporadica ripartenza di Damiano Lo Giudice - sembra dare i propri frutti almeno nella prima frazione.
La nutrita cornice di pubblico al Garden Sport (Foto Roberto Santoro)
Non si ricorda infatti una sola parata impegnativa: all'11', su schema da fermo tra Quintoni e Calcagno, Cardìa arriva sottomisura con un attimo di ritardo sulla sfera. Lo stesso dicasi al 32', sugli sviluppi di una punizione sulla quale Quintoni apre a sinistra per Davide Leo autore di una rasoiata sulla quale è Rasà a mancare l'impatto a pochi metri da Vitale. Al 42' bella apertura di Calcagno per Silvestri che s'infila sul corridoio destro e calcia a botta sicura ma ci pensa Puzone a murare la sfera in corner.
La più nitida palla-gol della prima frazione viene creata proprio dal Pistunina al 44' quando, sugli sviluppi di una punizione del solito Lo Giudice, si accende una mischia in area avversaria dalla quale spunta fuori Simone Napoli la cui zampata viene però respinta col corpo dal portiere "ospite" Paterniti.
L'arbitro Pinchetti (Foto Roberto Santoro)
Dopo l'intervallo il tecnico del Pistunina Raciti decide di lasciare negli spogliatoi Puzone, sembra per scelta tecnica, rilanciando subito nella mischia il giovane Simone D'Angelo al rientro dopo oltre un mese e mezzo dalla frattura alla clavicola riportata a Ragusa lo scorso 8 ottobre. Il nuovo entrato si va a piazzare come esterno destro difensivo.
Neanche il tempo di assestarsi che al 3' arriva la topica difensiva fatale al Pistunina: su un rinvio corto azzardato dal portiere Vitale, la palla arriva sulla trequarti sinistra a Calcagno che s'incunea centralmente costringendo Ardiri a strattonarlo a due riprese e stenderlo in piena area rossonera: Pinchetti non ha esitazioni nel decretare il rigore e l'espulsione diretta dell'autore del fallo. Dal dischetto è Rasà a pescare l'angolo baso alla sinistra di Vitale che intuisce la direzione della sfera che però è angolata.
All'11', causa infortunio, cala anzitempo il sipario sulla partita del "match winner" sostituito da Giovanni Ginagò, uno dei tanti ex che si va a piazzare da esterno sinistro nel 3-5-2 del Città di Messina. Il neoentrato ha anche un ottimo spunto lungo la corsia mancina, ma il suo assist non viene a sfruttato dai compagni.

L'assistente messinese Joseph Russo, arrivato dopo 28' di gara
in sostituzione dell'infortunato Anile
(Foto Roberto Santoro)
Con l'uomo in più, ci si aspetterebbe un Città di Messina in grado di controllare più agevolmente il match e dare il colpo di grazia al Pistunina, ma ciò non avviene al punto da far esclamare apertamente in panchina al trainer Furnari la frase "Dobbiamo crescere", indirizzata ai propri atleti,.
I giallorossi solo di rado fanno possesso palla e neppure chiudono il confronto, lasciando sino all'ultimo in partita gli avversari che in dieci unità - pur senza fare sfracelli - attaccano alla disperata, sorretti anche dall'ingresso di forze fresche come l'ex Ghartey e Minissale, e al 36' reclamano a gran voce il presunto rigore - non concesso - dopo un contatto tra Bombara e Damiano Lo Giudice che finisce a terra nel tentativo di calciare in porta. Oltre alla mancata concessione penalty, il numero dieci del Pistunina subisce anche l'ammonizione dall'arbitro che la motiva con un fallo di mano che francamente non è sembrato esserci. Non ci sta neppure l'allenatore Raciti, le cui (civili) proteste ne causano l'espulsione.
La gara finirà dopo 5' di recupero (2' quelli della prima frazione) e il Città di Messina può mettere in cassaforte altri tre punti fondamentali nella propria corsa in vetta alla classifica.

 

Il tabellino

PISTUNINA-CITTA' DI MESSINA 0-1

PISTUNINA: Vitale, Napoli, Caldore, Ardiri, Chiglien, Puzone (1'st D'Angelo), Colucci, Sylla (23'st Ghartey P.), Ancione R., Lo Giudice D., Buscema (23'st Minissale). All. Raciti.

CITTA' DI MESSINA: Paterniti, Silvestri (39'st Alessandro), Leo D. (32'st Di Stefano), Leo S., Filistad, Bombara, Cardìa, Calcagno, Rasà (11'st Ginagò), Genovese, Quintoni G. (23'st Costa). All. Furnari.

ARBITRO: Pinchetti di Sesto S.Giovanni (Assistenti Russo di Messina e Falzone di Acireale).

RETE: 4'st Rasà (rig.).

NOTE: al 3'st espulso Ardiri. Recuperi 2' e 8'. Corner 0-8

 
 

Calcio, Eccellenza : oggi al "Garden Sport" il derby Pistunina-Città di Messina




Simone D'Angelo (Foto Roberto Santoro)

Il rientro tra i convocati di Simone D'Angelo - perfettamente ristabilitosi dalla fattura scomposta ma non sovrapposta della clavicola riportata lo scorso 8 ottobre a Ragusa -  è la novità più importante in casa del Pistunina che, nell'odierno anticipo, ospiterà il Città di Messina nella 12^giornata del girone B di Eccellenza. L'atteso derby messinese, altra novità infrasettimanale si disputerà al "Garden Sport" che d'ora in avanti sarà la dimora casalinga dei rossoneri  (le prossime partite casalinghe saranno disputate di domenica in orario ufficiale,  per la stagione invernale ore 14,30) che lasciano, a quanto pare in modo definitivo, il "Franco Scoglio" inizialmente concesso dall'amministrazione comunale come dimora casalinga.
In questa decisione dell'Usd Pistunina non si esclude un nesso con le vicende impiantistiche dell'Acr Messina, in attesa di trasferirsi definitivamente nella prossima stagione -anche per le gare casalinghe - al "Messina Sud". Per il campo grande della struttura di S.Margherita, già utilizzato per gli allenamenti, il presidente dei "leoni" Salvatore Velardo - d'accordo con il padrone di casa e cugino Lillo Trimarchi -  ha già anticipato il progetto di inerbare di nuovo il fondo campo in vista dell'avvio della stagione 2018/19.
Tornando al calcio giocato, nelle file del Pistunina rientra anche Sylla reduce da squalifica, mentre nella circostanza il tecnico Ezio raciti ha preferito convocare anche il terzo portiere Privitera, in aggiunta ai riconfermati Vitale e Fazio. Rispetto alle scorse settimane non sono stati selezionati i giovani Gaetano D'Arrigo e Antonino Raciti. Il tutto senza dimenticare lo squalificato Pa' Keita, il quale sta scontando la terza della 6 giornate di squalifica susseguenti al match di Giarre del 1° novembre scorso, in attesa di sapere se la Figc regionale accoglierà o meno il reclamo del club peloritano  (pare che la Commissione Disciplinare lo discuterà martedì pomeriggio) teso a ottenere una riduzione della sanzione.
A dimostrazione dell'importanza attribuita dalla Figc a questo derby, Pistunina-Città di Messina è stata affidata addirittura a un arbitro della C.A.I. proveniente addirittura dalla Lombardia, Ernesto Pinchetti della sezione di Sesto S.Giovanni. Assistenti gli acesi Pietro Anile e Massimo Falzone.
 
 

 


giovedì 23 novembre 2017

Calcio, Peppe Buda si separa dal Real Rometta e attende nuove offerte


Peppe Buda
E' durata meno di tre mesi l'avventura di Peppe Buda al Real Rometta. E' stato lo stesso attaccante classe '86 a comunicare la notizia parlando di "separazione consensuale".
"Ognuno di noi non era contento dell'altro - spiega il giocatore riferendosi alla ormai ex controparte -. Il calcio è questo e perciò di comune accordo si è deciso così. Finora non mi è arrivata alcuna offerta, ma qualora arrivassero delle proposte le valuterò con attenzione"
Numeri un po' magri, quelli accumulati in questo primo scorcio di stagione 2017/18 da Buda (appena una rete all'attivo), il quale li motiva principalmente con "un infortunio alla spalla subìto in Coppa Italia alla 3' uscita stagionale, che mi ha impedito di rendere al meglio. Da lì è stato un susseguirsi di altri fastidi dovuti al correre male. Ecco perché ho segnato un solo gol ed è stata - ammette l'interessato - la mia mezza annata più scadente a livello realizzativo della mia carriera. Di recente avevo ripreso e stavo bene, offrendo infatti nelle ultime settimane delle ottime prestazioni".
Il buon Peppe non nasconde comunque i suoi propositi di riscossa: "Sono sempre andato in doppia cifra ogni anno e in qualsiasi categoria, Eccellenza, Promozione o Prima Categoria che fosse. E non vorrei essere da meno anche in questa stagione, sebbene sia arrivato quasi a dicembre con un solo gol segnato. Anche due anni fa, al Pistunina, ero partito con soli 3 gol per poi totalizzarne alla fine 16 che portarono la squadra al 5° posto. Un piazzamento che servì ad ottenere il primo storico ripescaggio nel campionato di Eccellenza".
 

La messinese Ale Chillemi presente nei giorni scorsi a "I soliti ignoti"

Alessandra Chillemi
Alessandra Chillemi riconquista la ribalta televisiva. Dopo l'esperienza di marzo a Italia's got Talent", nei giorni scorsi la diciottenne messinese è stata ospite quale "ignota" a "I soliti ignoti", programma televisivo di Rai 1 condotto da Amadeus.
Nella circostanza la bella e riccioluta Ale ha strappato applausi al pubblico presente in sala, offrendo un nuovo saggio delle proprie fenomenali doti di "b-girl" attraverso un'esibizione di breakdance.
Già da anni la Chillemi - prossima a diplomarsi al Liceo Scientifico "Archimede" (frequenta il 5° e ltimo anno) nonché praticante sportiva a 360° (è anche arbitro di calcio) -  si è imposta a livello non solo nazionale, ma anche internazionale, grazie alla conquista di numerosi titoli nella disciplina.