domenica 16 novembre 2014

Il Camaro prevale di forza sull'Atletico Messina

L'esultanza di Cappello dopo il 2° gol (foto Isolino)
La capolista Camaro centra la settima vittoria nelle ultime otto giornate aggiudicandosi anche il big-match con l'Atletico Messina, secondo in classifica alla vigilia dell'incontro nel girone E di Prima Categoria. A sbloccare il punteggio ci pensa Cannuni con una perfetta punizione a giro dal limite al 15'. Raddoppia Cappello in chiusura di prima tempo con una bella girata di testa. Nella ripresa gran destro al volo di Fabio Buda per il 3-0. Solo nel finale i padroni di casa calano un po' mentalmente, consentendo agli avversari di accorciare le distanze prima con una doppietta di La Valle, a segno prima su punizione e poi su rigore. Nessun patema nel finale e successo più che meritato che proietta i neroverdi a +6 sulla seconda in classifica, il Venetico.
Camaro in campo con il 4-3-3: Fiorito in porta, Cappello, Lauro, Mangano e Morgante in difesa, Russo, Cardia e Ricciardo a centrocampo, Li Mura, Cannuni e Buda in attacco. In panchina si vede per la prima volta Giovanni Cammaroto, al rientro dopo l'infortunio al ginocchio. Padroni di casa aggressivi in avvio di gara e prima occasione per Cannuni dopo 3 minuti: il colpo di testa dell'attaccante su cross di Cappello viene però neutralizzato con sicurezza dal portiere La Fauci. Gli ospiti replicano al 7' con Paludetti, che entra in area e calcia di potenza mandando il pallone di poco oltre la traversa. All'11' Cardia su punizione trova Cannuni, il numero 9 neroverde controlla bene e calcia da centro area, La Fauci blocca il pallone. Il duello tra i due si ripete, con esito diverso, al 15': il portiere ospite stavolta non può nulla sullo splendido destro a giro di Cannuni su punizione dal limite. Nel giorno del suo 35esimo compleanno, Paolo Cannuni realizza così il suo terzo gol in campionato. Il Camaro, trovato il vantaggio, tiene bene il campo e rischia solo al 23', quando Fiorito è bravo ad anticipare di piede in uscita Paludetti fuori area. Al 36' si infortuna Peppe Lauro: un problema muscolare alla coscia lo costringe ad abbandonare il campo; al suo posto entra Giovanni Cammaroto, alla "prima" stagionale con il Camaro e per la prima volta in campo a distanza di quasi sei mesi dall'infortunio al ginocchio che lo ha costretto al lungo stop. Nel finale di primo tempo, la squadra di Lucà torna a spingere e al 38' è Cappello a rendersi protagonista con una prepotente percussione sulla destra conclusa con un tiro potente ma leggermente alto. Lo stesso Cappello al 45' firma il raddoppio: perfetto il suo colpo di testa sull'angolo battuto da sinistra da Morgante e seconda rete in campionato. Si va al riposo con il Camaro avanti 2-0.
La musica non cambia nella ripresa e dopo appena 2 minuti Ricciardo ruba palla e serve Cannuni, perfetto assist per Buda che si ritrova davanti a La Fauci ma perde il tempo per la battuta a rete e viene fermato dai difensori avversari. Al 5' incomprensione tra Fiorito e Cammaroto, che si scontrano e consentono a La Corte di colpire dal limite a porta sguarnita ma il tentativo di testa dell'attaccante ospite termina sul fondo. Al 10' ci riprova Buda, che riceve a sinistra e calcia da posizione defilata trovando l'intervento dell'attento La Fauci. Trascorrono 2 minuti e stavolta il bomber del Camaro mostra tutta la sua classe: innescato ancora da un perfetto assist di Cannuni, il capitano del Camaro calcia di prima intenzione dal limite spedendo il pallone sotto l'incrocio dei pali. Per Fabio Buda nono gol stagionale in campionato che gli consente di restare da solo al comando della classifica marcatori. Sul 3-0 il Camaro placa il suo furore agonistico e bada principalmente ad amministrare il possesso del pallone. Al 16' ammonito Russo: il centrocampista era diffidato e per lui scatterà dunque la squalifica. Al 21' secondo cambio, con Durante che rimpiazza Cardia. Al 27', sull'ennesimo cross da destra di Cappello, Buda colpisce debolmente di testa e La Fauci può intervenire. Alla mezzora dentro anche Grasso, che rimpiazza Buda. Gli ospiti si vedono in avanti al 32' ma il tiro da fuori di La Valle è neutralizzato senza problemi da Fiorito. Lo stesso La Valle, entrato in campo ad inizio ripresa e graziato dall'arbitro pochi minuti prima, trova erò al 36' la rete del 3-1 calciando con potenza e precisione una punizione dalla distanza. Tra il 39' e il 40' si registrano due tentativi del neo entrato Grasso, che in entrambi i casi non riesce a trovare la porta. Al 43' Cannuni, servito ancora da Cappello, calcia al volo da distanza ravvicinata ma manda a lato. Nel primo minuto di recupero l'arbitro assegna un calcio di rigore all'Atletico Messina per un fallo di mani in area di Durante: La Valle dal dischetto spiazza Fiorito e sigla il 3-2. Per gli ospiti però non c'è più tempo per provare a completare la rimonta e da segnalare nel finale c'è solo l'espulsione per doppia ammonizione di Daniele Morabito (un ex). 3-2 è il punteggio con cui si chiude l'incontro.

Il tabellino
Camaro - Atletico Messina 3-2
Marcatori: 15' pt Cannuni (C), 45' pt Cappello (C), 12' st Buda (C), 36' st e 46' st rig. La Valle (AM). Camaro: Fiorito, Cappello, Morgante, Ricciardo, Mangano, Lauro (37' pt Cammaroto), Li Mura, Cardia, Cannuni (42' st Ricciardo), Buda (30' st Grasso), Russo. In panchina: Cardile, Lucà, Morgana, Rifici. Allenatori: Luigi Cappello - Michele Lucà.
Atletico Messina: La Fauci, D. Morabito, Insana, Galletta, Mascaro, Bonaccorso, Nicocia (1' st La Valle), M. Morabito, La Corte (30' st Velardi), Paludetti, Picciotto (30' st Mandraffino). In panchina: Cianciafara, Vinci, Quattrone, Calapaj. Allenatore: Mariano Beninato.
Arbitro: Salvatore Contrafatto della sezione di Catania.
Ammoniti: 32' pt Buda (C), 42' pt Mangano (C), 8' st Mascaro (AM), 14' st La Valle (AM), 16' st Russo (C), 29' st D. Morabito (AM), 37' st Galletta (AM). Espulsi: 47' st D. Morabito (AM) per doppia ammonizione.
Recupero: 3' pt, 5' st.

Tino Iorio, il Pirlo di Barcellona: sui tiri da fermo è tra i migliori "cecchini" messinesi

Tino Iorio con la maglia del Venetico
Se il gol su punizione da lui segnato sabato scorso alla Messana (il primo dei 2 da lui realizzati al "Marullo, clicca sul video sottostante, risultato finale 3 a 1 per il suo Venetico) l'avesse realizzato un suo collega appartenente a categorie più illustri, e coperte da mass-media di rilievo, si sarebbero certamente scomodati commentatori e paragoni illustri. Eppure già da molte stagioni, nei campionati dilettantistici, Sabato (per tutti "Tino") Iorio è abituato a estrarre dal cilindro simili prodezze sui tiri da fermo, tanto che gli addetti ai lavori lo riconoscono quasi unanimemente tra i migliori specialisti in materia. Abbiamo colto quindi l'occasione per conoscere più a fondo l'esperto centrocampista nativo di Barcellona.
Tino, da sempre i calci piazzati sono il pezzo forte del tuo repertorio. Vorrei ci dicessi qualcosa di più su queste tue prodezze balistiche..."Sono doti che o le hai o non le hai. Mi è sempre piaciuto calciarli ed effettivamente nella mia carriera la maggior parte dei miei gol sono nati dalle punizioni".
Hai un modello a cui ti ispiri sui calci piazzati? Sabato al "Marullo" quella parabola con palla nel "sette" alla destra di Papale sapeva tanto di Andrea Pirlo..."E infatti mi ispiro proprio a lui. Per me Pirlo e' uno dei più forti centrocampisti che abbia mai visto".
A 37 anni hai ancora l'entusiasmo di un ragazzino. Qual è il tuo segreto?"E' la passione che mi spinge ad andare avanti, mi sento ancora bene e fin quando avrò forza e voglia non intendo mollare visto che mi diverto".
Quanti anni vuoi ancora giocare e quali obiettivi ti proponi?"Ripeto, la voglia c'è sempre e infatti solo al pensiero di smettere mi sento male. Ma purtroppo il fattore anagrafico prima o poi me lo imporrà".
Puoi ricapitolarci le tappe della tua lunga carriera calcistica?
"Nasco nel Pro Barcellona di Ciccio Triolo, ero nelle giovanili e mi fecero sostenere un provino con il Cagliari. Lo superai e rimasi in Sardegna per due anni (uno nei Giovanissimi è un altro con gli Allievi Nazionali). Poi sono stato anche nelle giovanili del Nola, prima di militare con Igea Virtus, Vittoria, Milazzo, Sancataldese, Lauria, Palagonia, Giarre, Tortorici, Orlandina, S.Agata, Sirmionese, Spadaforese, Torregrotta, l'anno scorso in Prima categoria col Milazzo e quest'anno al Venetico".
Come sta andando questa esperienza a Venetico?
"Mi trovo bene, siamo un gruppo di amici di cui io rappresento uno dei più veterani. Credo possiamo divertirci senza prefissarci niente, ma ragionando di partita in partita consapevoli che, se entriamo in campo con la giusta determinazione, possiamo giocarcela con chiunque".
Per concludere a un veterano come te chiedo un giudizio su queste categorie dilettantistiche. Che livello vedi rispetto a qualche decennio fa?
"Onestamente è un disastro. Più avanti vado e più il livello diventa sempre più basso. La colpa è anche della Lega che negli anni ha rovinato un sacco di giovani, visto che se sono bravi giocherebbero comunque. Non hanno ancora capito che il livello purtroppo lo abbassano parecchio i giovani. Per fortuna a Venetico non possiamo lamentarci, dato che abbiamo degli ottimi ragazzi".

Messina Sud, beffa al 92': Tripi regala i tre punti alla Dominus

Il campo "Marullo" di Bisconte
Beffa nei minuti di recupero per il Messina Sud, che al 92' esce battuto dall'anticipo di ieri al “Marullo” di Bisconte. Uno splendido gol di Tripi regala infatti la prima afferrmazione stagionale alla Dominus Peloro. Partono meglio gli ospiti che, al 7’, si fanno vivi con un colpo di testa di Scarantino, ma Sisti in tuffo devia in corner, mentre al 12’ il romeno Ghilan calcia di poco a lato. La gara non regala gradi emozioni ma la Dominus tiene botta al più quotato avversario denotando un netto miglioramento rispetto alle precedenti uscite. Al 30’ si vedono anche i padroni di casa con una conclusione da fuori di Mangano respinta da Valeriano, ma Di Mattia conclude ancora addosso al portiere in uscita. Il primo tempo si chiude con un minuto di anticipo rispetto ai 45' regolamentari, con un ultimo tentativo del Messina Sud ad opera di Maimone ma Sisti è attento.
Nella ripresa, il match cala ulteriormente d'intensità. Al 60’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Orecchiomanca la deviazione sottomisura e al 66’, su punizione a due in area per un intervento scomposto, Ghilan sfiora il bersaglio. Al 75’ ghiotta palla-gol per la Dominus: punizione di Tripi e colpo di testa di Antonio Schepis ma Valeriano, d’istinto, salva sulla linea. Nel finale è ancora il Messina Sud a farsi pericoloso con Scarantino che, all’85’, si invola verso la porta ma da pochi metri calcia su Sisti in uscita bassa, mentre tre minuti dopo Orecchio conclude a fil di palo. Quando la gara sembrava destinata allo 0-0, ecco che al 92’, Tripi, dal vertice sinistro dell’area, s'inventa un sinistro al volo a incrociare che coglie l'angolo opposto- E così, nel girone E di Seconda Categoria, la Dominus Peloro respira salendo così a quota 4 in classifica. Per il Messina Sud, invece, un ko inatteso che tiene i giallorossi fermi a 6 punti.

Il tabellino
DOMINUS PELORO-MESSINA SUD 1-0
Dominus Peloro: Sisti, Marin (56’ Puleo), Giacobbe, Abbate, Golino (62’ Tripi), Schepis A., Di Mattia, Giacopello (79’Strano), Libro, Schepis D., Mangano. All.: Raffa
Messina Sud: Valeriano, Muscolino, Maimone, Grioli, Boncordo, De Grazia, Scarantino, Costanzo (65’ Pollina), Orecchio, Ghilan, Santonocito. All.: Trimarchi-Saija
Rete: 92’ Tripi
Arbitro: De Prisco di Barcellona.
Ammoniti: Orecchio, Giacobbe, Tripi Recupero: 1’ e 5’

Sporting Messina (Seconda Categoria): a Gualtieri primo passo falso stagionale, ma la sconfitta è indolore

Una formazione dello Sporting Club Messina
S'interrompe dopo 4 successi di fila la serie di vittorie dello Sporting Club Messina. La squadra di Sandro De Domenico viene superata per 2 reti a una nell'anticipo disputato a Gualtieri Sicaminò. Ai messinesi, che recriminano sulla direzione arbitrale, non è bastata una rete (la seconda di fila) del capitano Claudio Panetta per portare a casa un risultato positivo.
Determinanti il nervosismo registratosi nelle file peloritane durante il secondo tempo, come fatto notare dallo stesso allenatore, oltre alle assenze, specie quelle degli infortunati Alessi, Scandurra, Donato G., Bonanno, Caristi, Romeo, Cortellino, Andrea cui si somo aggiunti a gara in corso lo stesso Panetta e Romeo. Tuttavia, sul piano della classifica, per la capolista del girone E di Seconda Categoria si tratta di un passo falso indolore: le quattro lunghezze di vantaggio restano immutate, dal momento che anche l'inseguitore Messina Sud è uscito sconfitto contro la Dominus.

sabato 15 novembre 2014

Domani al Marullo Camaro-Atletico Messina: la prima volta di Cammaroto

Giovanni Cammaroto (www.usdcamaro1969.it)
E' tutto pronto in casa Camaro per affrontare il big match della nona giornata del Girone E di Prima Categoria: domani al "Marullo" la capolista riceverà la visita dell'Atletico Messina, secondo in graduatoria a -4 dalla vetta. Il Camaro si presenta all'importante appuntamento forte di sette risultati utili consecutivi, con sei vittorie ed un pareggio ottenuti dopo lo scivolone della prima giornata sul campo del Ramet. Mini serie positiva per l'Atletico Messina, che ha conquistato 7 punti nelle ultime tre giornate.
La formazione di Lucà ha effettuato ieri a Bisconte l'ultimo allenamento settimanale. Nella lista dei convocati, diramata al termine della seduta, spicca la presenza di Giovanni Cammaroto: il difensore classe '90, che negli ultimi sei anni ha sempre giocato tra Eccellenza e Serie D, è finalmente pronto al rientro dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad un lungo stop. L'unico indisponibile resta così Danilo Giglio: l'esperto centrale, afflitto da problemi muscolari nelle ultime settimane, ha però ripreso a lavorare sul campo e presto tornerà ad aggregarsi ai compagni. La gara di domani prenderà il via alle 14.30. Arbitrerà Salvatore Contrafatto della sezione di Catania, già visto all'opera al "Marullo" in questa stagione in occasione di Messana - Camaro (terza giornata, 1-2 il risultato).

L'arbitro Contrafatto al "Marullo",
in occasione di Messana-Camaro dello scorso 4 ottobre
Sono 19 i calciatori del Camaro convocati per l'occasione. Portieri: Marco Cardile, Giuseppe Fiorito. Difensori: Umberto Bruno, Giovanni Cammaroto, Alberto Cappello, Giuseppe Lauro, Maurizio Mangano, Francesco Morgante. Centrocampisti: Letterio Cardia, Enrico Durante, Simone Grasso, Andrea Li Mura, Davide Morgana, Pierpaolo Ricciardo, Mauro Russo. Attaccanti: Fabio Buda, Paolo Cannuni, Michele Lucà, Davide Rifici.

Il Venetico espugna il Marullo grazie a un doppio Tino Iorio. La Messana si sveglia solo nel finale


Un Venetico più quadrato e concreto espugna il "Marullo" battendo a domicilio la Messana che si scuote solo nel finale mancando un'altra chance per compiere il salto di qualità nella classifica del girone E di Prima Categoria. Il mister ospite (ma messinese di nascita) Ciccio Mangano, in tribuna poiché squalificato, fa lo sgambetto (sportivamente parlando) al collega avversario -ma soprattutto amico di sempre- Peppe Furnari. Determinante ai fini del successo tirrenico la doppietta del "sempreverde" (37 anni compiuti lo scorso 25 ottobre) Tino Iorio, confermatosi quanto mai micidiale sui tiri da fermo.
Il centrocampista nativo di Barcellona apre le ostilità al 5': su punizione, quasi dal limite dell'area, va a "disegnare" una parabola perfetta indirizzata nel "sette" alla destra di Papale (nel video in alto) che accenna appena un movimento ma non può proprio arrivarci (0-1). La Messana accenna a una reazione al 15' quando, su traversone da destra di Cucinotta, Siano incorna nell'area piccola spedendo la sfera oltre la traversa. Al 16' ottimo assist di Tonino Piccolo (sempre in palla, a dispetto dei 38 anni festeggiati lo scorso 10 ottobre) per Ivan Giordano che, quasi dal dischetto, calcia incredibilmente oltre la traversa una sorta di rigore in movimento. Al 22' tiro da fermo (uno dei tanti non sfruttati nel primo tempo) a favore della Messana: Ciccio Giuffrida scavalca la barriera con un "cucchiaio" degno dell'idolo Totti, ma Urso a centro area si vede respingere il tentativo di pallonetto dalla tempestiva uscita di Marino.
Francesco Lo Monaco inseguito da Peppe Furnari
Al 26' il mancino ospite Cambrìa, autentica spina nel fianco della Messana lungo la lascia destra, mette la palla in mezzo, il difensore locale Cucinotta appare nettamente in anticipo rispetto a Inferrera ma inspiegabilmente si ferma consentendo così al numero 7 ospite di eludere in uscita Papale (0-2). Per gran parte della prima frazione la Messana appare lenta ed approssimativa nella elaborazione della manovra e così il Venetico non correrà più rischi sino all'intervallo.
A inizio ripresa, nelle file locali resta negli spogliatoi il difensore Urso lasciando spazio a Giorgianni che si sistema in attacco. Peppe Furnari ridisegna tatticamente la squadra passando dall'iniziale modulo 3-5-2 al 3-4-3 con Coppolino e Giorgianni a sostegno di Siano. Dopo 2', invece, nelle file ospiti Ciccio Mangano manda sotto la doccia Giordano preferendogli Lo Monaco (ossia un attaccante per un altro pari ruolo). Tatticamente quindi non cambia nulla nel Venetico, che rimane fedelmente ancorato al 4-2-3-1 di partenza. La Messana appare più vivace e così al 4' un lungo lancio di Nunnari pesca a sinistra Giorgianni che sfugge a Isgrò ma calcia addosso a Marino. Insistono ancora i locali e, dopo appena un minuto, lo stesso neo-entrato serve l'accorrente Coppolino che dal limite prova la battuta rasoterra di esterno destro ma Marino riesce a bloccare la sfera malgrado la deviazione di un proprio compagno. Al 13' si rifà viva la squadra di casa con Leo Morabito che da destra scodella la palla in area, il portiere ospite Marino respinge alla meno peggio ma l'accorrente Nunnari in corsa conclude "alle stelle". Al 18' lo stesso numero otto della Messana, servito dal solito Giorgianni, conclude di poco a lato da una quindicina di metri.

Un incursione di Luca Siano
A questo punto il trainer ospite capisce che è l'ora di far rifiatare altre pedine e così concede la doccia anticipata a Piccolo e Isgrò, rilevandoli con i giovani Sindoni e Rizzo. Il Venetico spezza la sfuriata dei locali e al 36' colpisce una clamorosa traversa con Lo Monaco pescato da Sindoni. A questo punto l'allenatore-giocatore della Messana Peppe Furnari, nel tentativo di giocarsi il tutto per tutto, essendo inserito in distinta da atleta decide di entrare lui stesso in prima linea piazzandosi davanti alla retroguardia. Passano due minuti e la Messana riapre il match: Morabito scodella l'ennesimo traversone da destra per Siano, controllo e girata di destro che, pur indirizzata nello specchio della porta, batte sul corpo di Rizzo e così Marino non può arrivarci (1-2). La squadra di casa si getta in avanti alla disperata e al 46', sul primo dei cinque minuti di recupero decretati dall'arbitro, va vicinissima al pareggio con il difensore Bertuccelli che di testa devia in tuffo una punizione di Nunnari ma Marino compie una prodezza salva-risultato. Gol sbagliato, gol subìto e al 49', con tutta la Messana sbilanciata in avanti, il solito Cambrìa subisce un fallo da rigore da Lillo Cucinotta: dal dischetto Iorio confeziona così il definitivo 3 a 1 a favore del Venetico.

Il tabellino
MESSANA-VENETICO 1-3
MESSANA: Papale, Cucinotta, Stroncone, Furnari A., Urso (1'st Giorgianni), Bertuccelli, Morabito, Nunnari, Siano, Giuffrida (37'st Furnari G.), Coppolino. All. G. Furnari.
VENETICO: Marino, Isgrò (24'st Rizzo), Donia, Iorio, Bitto, Corso, Inferrera, Mezzatesta, Cambrìa, Piccolo (21'st Sindoni), Giordano (2'st Lo Monaco). All. F. Mangano
ARBITRO: Puglisi di Catania.
RETI: 5'pt Iorio, 26'pt Inferrera; 39'st Siano, 49'st Iorio (rig.).
NOTE: corner 5-0 per la Messana. Ammoniti Bitto (V), Giuffrida (M), Marino (V), Iorio (V), Morabito (M)., Cucinotta (M). Recuperi 0' e 5'.

Sporting, i 18 convocati per la trasferta di Gualtieri Sicaminò

Il portiere Nino Salvatore
Diramata dal maestro Sandro De Domenico, allenatore dello Sporting Club Messina, capolista del girone E di Seconda Categoria, la lista dei convocati per la trasferta di oggi a Gualtieri Sicaminò, valida per la 5^ giornata d'andata. (arbitro designato Patanè di Catania). La principale novità è rappresentata dal rientro dell'esperto Nino Salvatore il quale con ogni probabilità partirà titolare al posto del giovane Pennavaria, tenuto comunque in grande considerazione a seguito anche delle eccellenti prestazioni offerte nelle precedenti gare con Dominus Peloro e Usclo Pace.
Ma ecco l'elenco completo dei calciatori "arruolati": Salvatore, Panetta, Vento, Doddis, Arena E., Costa, Donato N., Barbera, Saporoso, Lipari, Romeo, Pennavaria, Bagnato, Scrima, Romano Ninni, Messina, De Domenico A. e Sarni.