domenica 26 maggio 2019

A 37 anni il messinese Santino Sergi saluta (per sempre?) il calcio giocato

Santino Sergi (Foto Roberto Santoro)
Ha atteso di regalarsi da protagonista, a 37 anni, l'ultimo campionato vinto nella sua lunga carriera per lasciare - almeno attualmente - il calcio giocato. Un addio, o forse solo un arrivederci, quello di Santino Sergi,  esterno sinistro messinese, classe '82, con decine di battaglie sportive all'attivo dall'Eccellenza in giù. "La decisione al momento è irrevocabile, ho molte responsabilità al lavoro perché sono amministratore della mia azienda di famiglia. Così potrò dedicare più tempo anche alla mia famiglia, la cosa più importante della mia vita. Un eventuale avvenire da allenatore? Mi impegnerebbe di più, per cui al momento lo escludo".
Il primo annuncio dell'addio (o arrivederci) al calcio giocato, Sergi l'aveva fatto sulla propria pagina facebook con poche ma sentite parole: "L’ultimo scatto di una carriera, anche se dilettantistica, mi ha portato a chiudere quest’ultima stagione conquistando il campionato! Credo che sia l’ultimo - ha scritto sul social network -. In 32 anni di attività agonistica, cominciata nei campi di Cristo Re all’età di 5 anni, ho dato il mio massimo impegno e professionalità. Ringrazio tutti gli allenatori con cui ho avuto a che fare, Spignolo, Turiddu Fazio, Tracuzzi, La Rosa, Mancuso Giampiero, Tomarchio, Giordano. Ed infine Lorenzo Peditto, spero di avergli dato qualche soddisfazione!".


venerdì 24 maggio 2019

Giovanni Cucinotta, il "mister" messinese protagonista con l'Intercasertana 2007


Il selfie di Giovanni Cucinotta con i propri ragazzi dell'Intecasertana 
Un "mister" messinese, emigrato da ormai 12 anni nel casertano dove lavora in un'azienda metalmeccanica operante nel settore aeronautico, ha stravinto con largo anticipo il proprio girone provinciale alla guida dei 2007 dell'Intercasertana, e da domenica prossima si giocherà il titolo della Regione Campania.

Numeri da record per i ragazzini di Giovanni Cucinotta, che hanno sbaragliato la concorrenza con quattro turni di anticipo realizzando 129 reti e subendone soltanto 30. Grande orgoglio da parte del tecnico peloritano classe '71, originario di S.Stefano Medio. "Abbiamo dominato sul piano dei risultatie  del gioco contro tutti i pronostici che non ci vedevano tra i favoriti - spiega Cucinotta -. Il merito è tutto dei ragazzi, per i quali tutti - in primis la dirigenza - ci prodighiamo affinché si possano divertire e migliorare. L'obiettivo principale è farli crescere e maturare soprattutto nella vita di tutti i giorni, ma sarebbe bello se un domani "sfondassero" nel calcio. Per riuscire - come ripeto loro di continuo - devono avere quella testa che è mancata a me...".

Tra i suoi giocatori figura anche il figlio Carmelo, verso il quale, calcisticamente parlando, non ha mai avuto alcun occhio di riguardo: "L'ho sempre trattato non come tutti gli altri, ma addirittura forse peggio. Fuori dal campo, però, lui e il fratello Gennaro restano la grande gioia della mia vita".

Per "Gennarino" Cucinotta, al 3° anno in panchina (gli ultimi due all'Intercasertana 2007, e prima ancora con i Boys Sannicolese), dopo un passato da fantasista mancino "genio e sregolatezza" sui campi dilettantistici messinesi, la carriera da mister sta diventando una cosa seria: già in possesso del patentino di allenatore rilasciato dal CONI, adesso punta a quello "UEFA B" rilasciato dalla Figc. "Per potermi iscrivere aspetto che ne venga organizzato uno tra Caserta e Napoli. Inizialmente non avevo molto voglia di allenare, ma ad invogliarmi è stato il presidente della mia precedente società".

Giovanni Cucinotta e Nino Aricò
lo scorso Natale
Nonostante abbia deciso di mettere radici a Caserta, dove ha anche comprato casa, Cucinotta è afflitto continuamente dalla nostalgia di Messina e del proprio villaggio S.Stefano Medio: "A Caserta io e la mia famiglia stiamo benissimo ma cià malgrado vivo male la lontananza dalla città e dai miei affetti. Nel calcio dilettantistico, almeno per quest'anno, in città sono scomparse o emigrate altrove diverse realtà calcistiche. L'unica a farsi onore è stato il Città di Messina di Peppe  Furnari: mi auguro unisca le forze con il Camaro".

Quando torna in ferie sulle rive dello Stretto, familiari a parte, il suo primo pensiero è incontrare gli amici di sempre. Due su tutti: i suoi ex allenatori Nino Aricò e Nello Basile, assieme ai quali si è preso le migliori soddisfazioni con Itàla e Garden Sport. Ma Cucinotta non dimentica neppure di rendere omaggio al proprio maestro nonché quasi secondo padre Santino Talluto, volato in cielo da alcuni anni, e che ebbe il coraggio di farlo esordire giovanissimo nella prima squadra del S.Stefano Medio.

martedì 7 maggio 2019

Calcio, il Camaro si laurea campione regionale Juniores

Foto tratta da www.camaro1969.it
Camaro campione regionale di calcio Juniores. Dopo un meraviglioso percorso stagionale fatto di sole vittorie, sul sintetico di Ravanusa (Agrigento) i ragazzi di mister Filippo Romeo  si sono ripetuti anche in occasione dell'atto finale battendo per 1 rete a zero la Parmonval al termine di una gara tesa, muscolare, a tratti nervosa, decisa dal rigore procurato e trasformato al 17' della ripresa da Daniele D'Amico. Nonostante una partenza lenta, la squadra di Romeo cresce alla distanza, colleziona occasioni e porta a casa una vittoria meritata contro un ottimo avversario che nella ripresa ha pagato anche l'eccessivo nervosismo chiudendo il match in otto uomini.
 
Il tabellino
Camaro - Parmonval 1-0
Marcatori
: 17' st rig. D'Amico.
Camaro: Sanneh, Morreale, Pantano, Muscarà, Lembo, Lo Presti, De Luca (43' st Giu. De Marco), Capilli, D'Amico (45' st Gio. De Marco), Bonasera (40' st Freni), Costa (50' st Rando). In panchina: Forestieri, De Natale, Fugazzotto, Spaticchia, Alleruzzo. Allenatore: Filippo Romeo.
Parmonval: Piazza, Pennino, Colley, Di Maio, Marong, Valenti (43' st Ioppolo), Monterosso, Janneh (23' st Manno), Sidoti (40' st Abdul), Bragion, Massaro. In panchina: Tramuto, Alongi, Dramè, Pancaro, Graziano, Bosco. Allenatore: Aldo Bellingardo.
Arbitro: Cristoforo Cristian De Caro della sezione di Agrigento.
Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio della sezione di Agrigento.
Ammoniti: 16' pt Janneh (P), 32' pt Massaro (P), 1' st Sidoti (P), 7' st Monterosso (P), 17' st De Luca (C), 33' st Pennino (P),
Espulsi: 32' st Monterosso (P) per doppia ammonizione, 37' st Pennino (P) doppia ammonizione, 48' st Colley (P).
Recupero: 1' pt, 8' st.

lunedì 6 maggio 2019

Trionfo del bianco nero nel premio Michelangelo Vizzini 2019


Un'immagine in bianco e nero che ritrae Palermo, o meglio una donna di spalle e due uomini che ammirano altrettante fontane monumentali incastonate nei palazzi del noto incrocio del centro storico del capoluogo siciliano "I Quattro Canti": è questo lo scatto, intitolato appunto "Due dei quattro" e firmato da Martina Polito, ad aver ottenuto il maggior numero di voti del premio Michelangelo Vizzini 2019.
E sono state le foto in bianco e nero ad ottenere la quasi totalità dei riconoscimenti: secondo posto per "A fimmina" di Teresa Letizia Bontà,  che ha vinto anche il premio speciale offerto dal main sponsor dell'iniziativa, grazie allo scatto “Scandalo fu”. Terzo posto per “Candore siculo” di Pietro Varacalli.
Il premio Social TempoStretto è stato assegnato a Martina Lisitano con “All’ombra del sole” mentre a “Essenza sicula” di Davide Schillaci il Premio Foto Verticale. Infine il Premio Morgana va a Matteo Smillo con “Momenti del Passato”. unico scatto a colori che ha ottenuto un riconoscimento, "Beata Gioventù" di Domenico Piccione, con il premio speciale "Discover Messina Sicily".
La commissione, composta dai fotografi Mimmo Irrera, Francesco Mento, Alessandro Mancuso, Nanda Vizzini, dal dott. Santo Trovato e dai rappresentanti dell’associazione Morgana Francesca Musarra e Simone Totaro, sostiene di essersi basata su specifici parametri quali attinenza al tema, tecnica fotografica e taglio giornalistico.
La premiazione si svolgerà mercoledì prossimo, 8 maggio 2019, alle ore 18.30 (ingresso libero) nell’Aula Cannizzaro dell’Università di Messina, con i saluti del Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea e sarà presentata dal giornalista Massimiliano Cavaleri. Tra gli ospiti il vincitore del Premio Vizzini 2018, Carmelo Isgrò e i fondatori della Scuola di fotografia Messina, Anna Venuto e Pietro Cardile.
L’evento, coordinato da Mirko e Gaia Vizzini, coincide con il 10° anniversario della scomparsa dell'indimenticato maestro Michelangelo Vizzini, e avrà luogo nell’ambito della “Piazza dell’arte”, promossa dall’associazione Morgana. Al Rettorato inoltre sarà allestita la mostra "Messina com'era" con foto inedite di Vizzini.