giovedì 23 marzo 2017

Il Centro Clinico "NeMO Sud" festeggia il 4° anniversario


Quarto "compleanno" per NEMO SUD: il centro clinico, specializzato nel trattamento delle malattie neuromuscolari, con sede presso il Policlinico “G.Martino” di Messina e facente riferimento a Fondazione Aurora Onlus, ha aperto le sue porte il 21 marzo 2013 divenendo molto presto un punto di riferimento per i tanti malati affetti da patologie neuromuscolari provenienti da tutto il Sud Italia.
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi insieme ad operatori del Centro, ha celebrato l'importante ricorrenza facendo un bilancio di tutti i traguardi sin qui raggiunti.  Ed in questa occasione Alberto Fontana ha assunto la guida di tutte le sedi del Centro Clinico NeMO, compresa la sede messinese. Milanese, 45 anni, è tra gli ideatori e fondatori del Centro Clinico NeMO, situato a Milano, Roma, Arenzano (Genova) e Messina. Già presidente di Fondazione Serena Onlus (ente gestore delle sedi di Milano, Roma e Arenzano), Fontana ha assunto questo incarico unitamente alla guida di Fondazione Aurora Onlus, ente gestore della sede di Messina. Al fianco di Alberto Fontana, nel ruolo di vicepresidente, è stata nominata Daniela Lauro, presidente dell’associazione Famiglie SMA.
Il Centro Clinico NeMO eroga le sue prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e quindi senza costi per i pazienti. Nel 2016 ha seguito 2.260 pazienti, è dotato di 58 posti letto accreditati e ha effettuato oltre 1.280 viste ambulatoriali.
I tempi di attesa per il ricovero presso la sede di Messina, infatti, sono oggi pari a 4,5 mesi per i pazienti con SLA e 12,2 mesi per quelli con altre patologie neuromuscolari.
Gli auguri per il quarto compleanno di NeMO Sud arrivano anche dal Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Prof. Pietro Navarra, presente ai festeggiamenti al fianco di medici, terapisti ed operatori del Centro; “Di giorno in giorno  - sottolinea la massima autorità accademica - si capisce quanto sia importante l’interazione tra il Centro, l’Università e l’Azienda Policlinico. Ed è tanto importante il Centro NEMO per l’Università e il Policlinico quanto queste lo sono per il Centro NEMO. In questa significativa sinergia  vengono fuori i risultati che rappresentano il vero progresso scientifico. Fino a qualche anno fa non si pensava si potesse dare una risposta come quella che oggi NeMO riesce invece a dare ai pazienti.”

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