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Da sinistra Giovanni Grazioso, Daniele e Riccardo Ancione (Foto Antonino Vinci |
| USD Pistunina |
In un "Garden Sport" teatro di un meteo da lupi, con
alternanza tra pioggia e raffiche di maestrale, finisce sul 2-2 il
quarto atto stagionale del derby tra Pistunina e Camaro. Un risultato
che tutto sommato rispecchia l'andamento del match ed è più gradito
ai locali, in lotta per mantenere il girone B di Eccellenza, mentre
gli ospiti vedono rallentata la loro rincorsa alla zona play-off.
Rispetto a una settimana fa Ezio Raciti rimescola il
Pistunina sia negli uomini (fuori l'attaccante Ghartey e il regista
Simone D'Arrigo, dentro D'Angelo e Ardiri) che sul piano del modulo
tattico: 4-3-3 lascia inizialmente spazio al 4-2-3-1 che in fase difensiva si trasforma in 4-4-1-1. In difesa rientra Caldore va a fare coppia centrale con Chiglien. Riccardo Ancione è il riferimento avanzato, sorretto dal trio Keita
Pa' (avanzato a esterno alto di destra per contenere gli affondi
dell'esterno mancino avversario Alberto Mondello), Marziale e
Grazioso.
Sul fronte Camaro mister Ferrara insiste sul collaudato 4-3-3:
davanti al portiere Mannino linea difensiva composta da capitan
Cappello, Ciccio Munafò, Pettinato e Mondello; a metà campo Daniele
Ancione play con Falcone e Assenzio ai lati. In avanti tridente
Rossano-Paludetti-Portovenero.

La cronaca: dopo 3' incursione da sinistra di Marziale il cui
tiro-cross viene intercettato in due tempi da Mannino. Cinque minuti
più avanti è letale la replica degli ospiti, a segno con Daniele
Ancione lesto a concretizzare una rapida e avvolgente manovra di
rimessa promossa da Pettinato e rifinita da Mondello.
La reazione del Pistunina
non c'è, tanto che che al 22' mister Raciti inverte le posizioni di
Keita e Marziale, con quest'ultimo che passa a esterno di destra.
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Ciccio Munafò (Foto Roberto Santoro) |
Ma è il Camaro a sfiorare il bis al 27', quando Cappello in
spaccata arriva con un attimo di ritardo su una fulminea ripartenza
tra Paludetti e Mondello quasi in fotocopia rispetto al gol del
vantaggio.
Al 43' si rivede il Pistunina con un timido tentativo di Ardiri
facile preda di Mannino. Si va quindi al riposo sul parziale di 1-0 a
favore del Camaro.
Dopo l'intervallo le due squadre si ripresentano con i medesimi
effettivi di partenza, anche se l'avvio del Pistunina è al
fulmicotone con un clamoroso palo colpito da Grazioso: il portiere
neroverde Mannino -che non vede neppure partire la sfera, essendo
coperto da muraglia umana di compagni e avversari – se la ritrova
tra le mani dopo l'impatto col montante alla sua sinistra. Sono le
prove generali del pareggio locale che arriva al 10' grazie a
un'incornata di Riccardo Ancione sugli sviluppi di un corner di Ardiri. Per
l'attaccante classe '85 è la seconda marcatura di fila dopo quella
all'Atletico Catania.
Immediata reazione del Camaro che, sul capovolgimento di fronte,
pareggia il conto dei pali con Assenzio, mentre a seguire il
portiere di casa Vitale compie una prodezza su Rossano. Al 12'
espulso il diesse locale Mortelliti, mentre il trainer Raciti lancia
nella mischia i veterani Simone D'Arrigo e Minissale passando al
4-3-3.
Al 24' il Pistunina compie il sorpasso con il classe '99 Danilo Di
Maggio al termine di un'insistita e caparbia manovra con cross da
sinistra di D'Angelo, deviazione di Mannino (con l'aiuto del palo alla sua sinistra) su Riccardo Ancione e
nuovo traversone da destra di Marziale (2-1).
A questo punto il trainer ospite Ferrara compie un doppio cambio:
per avere un over in più in mezzo al campo, ossia Alessandro
Bonamonte in luogo di Rossano, inserisce il portiere juniores Manneh.
Al 31' i neroverdi si riportano sul pari grazie ad un colpo di testa
di Assenzio che, su corner da destra di Daniele Ancione, centra il
palo lungo (2-2).
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L'arbitro Fichera mentre richiama Keita Pa' | | (Foto Roberto Santoro) |
Nell'ultimo quarto d'ora di gara -più con la forza dei nervi che con la necessaria lucidità - il Camaro prova ad assediare il Pistunina che, pur
cercando di guadagnare qualche secondo anche utilizzando tutte e 5 le
sostituzioni, non corre alcun pericolo sebbene concluda la gara in
dieci uomini: al 50', nel quinto dei sette minuti recupero da lui
decretati, l'arbitro Fichera sanziona addirittura con l'espulsione
diretta Ruben Colucci – subentrato a Marziale da appena 5' – reo
di un fallo ai danni di Bonamonte per la quale sarebbe probabilmente
stato sufficiente anche un semplice cartellino giallo. Il triplice
fischio finale arriva dopo 7' di recupero a sigillare il 2-2
conclusivo.
Il tabellino
PISTUNINA-CAMARO 2-2 (primo tempo 0-1)
PISTUNINA: Vitale, Napoli, D'Angelo S., Ardiri (29'st
Bellamacina), Chiglien, Caldore, Marziale (43'st Colucci), Di Maggio,
Ancione R. (40'st Ghartey P.), Grazioso (12'st Minissale), Pa' Keita
(12'st D'Arrigo S.). A disposizione Stracuzzi e Miuccio. All. Ezio
Raciti.
CAMARO: Mannino (27'st Sanneh), Cappello, Mondello (35'st Gazzè),
Munafò F., Pettinato, Falcone, Portovenero, Assenzio, Paludetti,
Ancione D., Rossano (27'st Bonamonte Al.). A disposizione Sciotto,
Pantano, Spoto e Campo. All. Pasquale Ferrara.
ARBITRO: Fichera di Milano (Assistenti Di Martino di Ragusa e
Conti di Enna)
RETI: 8'pt Ancione D. (C); 10'st Ancione R. (P). 24'st Di Maggio
(P), 31'st Assenzio (C)
NOTE: espulso al 50'st Colucci (P). Corner 6-3. Recuperi 2' e 7'