sabato 7 febbraio 2015

Promozione, un Pistunina in cerca di riscatto riceverà domenica la Pro Mende

E' un Pistunina certamente più competitivo quello che domenica prossima ospiterà al "Garden Sport" (ore 15) la quotata Pro Mende quarta in classifica nel girone C di Promozione a quota 39 punti, sette in più rispetto ai rossoneri. Tornano da squalifica, infatti, i vari Foresta, D'Angelo, Santino Munafò, Fugazzotto e De Salvo nonché Minissale da infortunio. Non c'è di contro Peppe Calarco il quale, infortunatosi domenica scorsa ad Acireale ad un ginocchio da cui ieri è stato tolto del liquido, si sottoporrà lunedì a risonanza magnetica: la rottura del crociato.  "Battesimo" in prima squadra invece per il portiere juniores Valentino Rebecchi (classe '96), con trascorsi nel calcio a 5, tesserato al posto dell'infortunato Fabrizio Foti, mentre si rivede per la prima volta in stagione Attilio Saccà,  giovane tornante di notevole grinta. A ciò si aggiunga che il Pistunina ha poi tesserato per la juniores Jusuf,  un colored esterno destro del 97, proveniente dal Gambia e con precedenti in  Senegal.
Tornando al match casalingo di domani, il Pistunina è di fatto sesto in graduatoria, per effetto della propria differenza reti (+4), pur trovandosi alle soglie della zona play-off con 32 punti, gli stessi di Forza Calcio Spadaforese (+3 di differenza reti) e Atletico Pedara (+7).
I "leoni" di mister Miano e del presidente Salvatore Velardo intendono giocarsi il tutto per tutto per accedere agli agognati play-off, in modo da scacciare la beffa della scorsa stagione. Intanto ci sono da riscattare le due sconfitte consecutive, entrambe per uno a zero, subìte da Troina e Real Aci.Tuttavia la disputa o meno degli spareggi promozione dipenderà  ancora dall'entità del distacco della terza classificata rispetto alla seconda: se ci fossero almeno dieci punti tra le predette, la seconda accederebbe direttamente al secondo turno rendendo superflua la disputa dei play-off. 
Ma ecco gli uomini scelti da mister Miano per la sfida con la Pro Mende (all'andata al "Gaetano Scirea" vinsero i locali per 1 a 0): Foresta  Rebecchi ('96), Di Pietro, D'Angelo ('96), Ingemi, Espinosa ('96), Cordaro (96), Munafò S., Giacopello, Campo, Saccà ('96), Bonura R., De Salvo ('97), Fugazzotto, De Francesco ('97), Foresta, Savoca ('95), Angerame ('95), Minissale e Romeo. Arbitrerà Battiato della sezione di Acireale, la stessa da cui arriveranno anche agli assistenti Maccarrone e Patanè.

 

 

 



 




 
 





martedì 3 febbraio 2015

Anche la provincia di Messina sbarca al 65° Festival della Canzone Italiana

Valentina Allegra premiata da Yuri Chechi


Borghi, bellezze turistiche, prodotti tipici e talenti della Provincia di Messina saranno i protagonisti di "Casa Sanremo Lancome", il salotto dei giornalisti del 65° Festival della Canzone Italiana, allestito al Palafiori dal Gruppo Eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo, che dall'8 al 15 febbraio accoglierà circa 50mila persone fra turisti, artisti e vip, pronti a conoscere e apprezzare le splendide location del messinese, grazie alla promozione di tre eventi dedicati alla Sicilia.  


Venerdì 6 alle ore 10 si terrà la conferenza di presentazione della III edizione del progetto "La Provincia di Messina a Sanremo", promosso dall'associazione Prima Sicilia in collaborazione con Fondazione per l'agroalimentare ITS Albatros e NonsoloCibus e patrocinato da Camera di Commercio e Provincia Regionale di Messina, che ospiterà l'incontro nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni.

Prenderanno parte il commissario straordinario dell'ente provinciale Filippo Romano, il presidente di Prima Sicilia Massimiliano Cavaleri, il referente per la Sicilia di Gruppo Eventi Giuseppe Contarini, delegato da Russolillo, il presidente di NonSoloCibus Fabrizio Scaramuzza, i Comuni coinvolti: Massimo Lo Schiavo (sindaco di Santa Marina Salina), Gioconda Grasso (assessore al Turismo di Fondachelli Fantina, delegata dal sindaco Marco Pettinato), Marco Saetti (sindaco Casalvecchio Siculo) e Davide Paratore (sindaco Antillo) entrambi in rappresentanza dell'Unione dei Comuni delle Valle Joniche dei Peloritani (che comprende 12 borghi: Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d'Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant'Alessio, Santa Teresa di Riva e Savoca), il Comune di Francavilla di Sicilia; l'imprenditore Damiano Malfi; le giovane artigiane Federica La Malfa ed Eleonora Verde di Effe Creation, che realizzano creazioni esclusive ispirate alla Sicilia.

Saranno presenti anche i vincitori di Mare Festival Salina 2014, la cantante Valentina Allegra e le ballerine Chiara Alessandro e Asia Ocello, che si esibiranno a "Casa Sanremo Lancome" nell'evento di mercoledì 11 febbraio nella cittadina ligure; gli ospiti musicali Anna Laura Princiotto (dal programma di Rai1 "Ti Lascio una Canzone"), Costanza Scalia, (finalista a Salina 2013, di recente interprete di un concerto al Casino di Sanremo), Danilo Rabboni (interprete di Sanremo EXPO 2015) e Giuseppe Mastrojeni, che canteranno i brani più noti del repertorio sanremese durante lo spettacolo "Aspettando Sanremo", in programma venerdì 6 alle 20.30 nel Salone della Borsa della Camera di Commercio con ingresso gratuito, occasione per anticipare alla Città di Messina gli eventi festivalieri. L'iniziativa si svolge in collaborazione con Palazzo della Moda, Multisala Apollo, Sear Argenti, Lo Re Arredamenti, Ottica Crisafulli, Agenzia Agemars ed Explorer Informatica. Durante la conferenza sarà illustrato il programma dettagliato dei vari appuntamenti che consolidano il legale fra il territorio messinese e la kermesse più importante e prestigiosa d'Italia. 

lunedì 2 febbraio 2015

Prima Categoria, Venetico: si dimette l'allenatore Ciccio Mangano

Ciccio Mangano
Ciccio Mangano non è più l'allenatore del Venetico (Prima Categoria, girone E). Dopo l'ultima sconfitta interna per 2 a 1 per mano dell'Or.Sa. Barcellona, la quarta nelle ultime 5 partite (unica eccezione l'exploit esterno con il Gescal per 2 a 1), il tecnico messinese ha rassegnato le proprie dimissioni. E' lui stesso a comunicarle, con poche ma assai dirette dichiarazioni.  "Sono un po' amareggiato - ammette Mangano - ma già da qualche tempo la squadra non mi seguiva più e c'è stata grande indifferenza da parte di tutti. Avevamo creato un bel "giocattolo" ma purtroppo lo stesso si è rotto dall'interno. Pertanto, per quanto mi riguarda, non aveva più senso andare avanti in questo modo". 
Ma se questo "giocattolo" si è rotto, pensi di doverti rimproverare qualcosa?
"Sì, a dicembre ho preso 5 calciatori per cercare di migliorare la squadra, col risultato però che si è rotto l'equilibrio all'interno dello spogliatoio. Un errore di cui mi attribuisco in pieno la responsabilità, ma che mi servirà da esperienza in futuro".
Cosa ti ha insegnato quest'esperienza biennale a Venetico e cosa ti aspetti per il tuo futuro da allenatore?
"Mi ha insegnato sicuramente tanto, poiché sono convinto che il lavoro sul campo paga fatto con passione. Per il futuro spero di poter lavorare in categorie dalla Promozione in sù".
Dopo una prima parte di stagione trascorsa quasi sempre in zona play-off, il Venetico è attualmente decimo in classifica, con 24 punti raccolti in diciannove partite, ed occupa la parte centro-bassa della graduatoria nel girone E di Prima Categoria.

Calcio, Allievi Provinciali: il Milazzo prevale 3 a 1 sul Città di Villafranca


Gli "Allievi Provinciali" del Milazzo

Al “Don Peppino Cutropia”, nel macth clou della prima giornata di ritorno nel campionato “Allievi provinciali”, il Milazzo restituisce al Città di Villafranca il 4 a 0 subito all’andata rifilandogli un 3 a 1. Avvio di gara spavaldo dei villafranchesi che vanno a segno per primi con Mici e poi si vedono negare il raddoppio da Xhakaj. Dalla mezz’ora però i giovani locali, una volta serrate le fila, prendono il sopravvento schiacciando i verdi di Villafranca nella loro metà campo e fallendo a più riprese il pareggio. Dopo l’intervallo il Milazzo - strigliato da Caragliano nello spogliatoio - riprende a macinare giuoco e, dopo aver fallito due ghiotte occasioni con il portiere ospite Schepici in grande spolvero, arriva il pareggio al 12’ con Kukaj abile a risolvere una mischia in area. Al 20’ c’è il sorpasso dei mamertini ad opera di Dell’Oro che dal limite, in giravolta col sinistro, colloca il pallone nel “sette”. Il Città di Villafranca, ferito nell’orgoglio, prova a riportarsi in parità ma i milazzesi, pur essendo costretti a stringere i denti specie a dieci minuti dal termine, per l’espulsione di Vitale (somma di ammonizioni), riescono a chiudere il match in contropiede con Cambrìa (3-1)

Il tabellino
MILAZZO – CITTA’ DI VILLAFRANCA 3-1
RETI: pt 22' Mici; st 12'Kukaj,20’ Dell’Oro, 39' Cambria.
MILAZZO : XhaKaj, Motta, Russo, Vitale, Parasole, Feltrin(D’Amico), Dell'Oro(Amalfi), Caliri, Cambria, Kukaj(Ioppolo), Salamone. in panch.Hysa,Nania, Alessi, Gitto.All.Caragliano.
CITTA’ DI VILLAFRANCA: Schepici A., Campanella(Capilli), Schepici O., Romano, Catanese, Giorgianni(Coppini), Campagna, Mici, Lacapo, Verdura, Midiriri(Maiorana).All.Giacobbe.
ARBITRO: Rizzo di Messina

domenica 1 febbraio 2015

Torna a sorridere il Rocca di Capri Leone: 3 a 1 sulla Santangiolese

Torna a "ruggire" il Rocca di Capri Leone che si è sbarazzato della Santangiolese con un secco 3 a 1. Un ottimo segnale di risveglio, dopo le ultime uscite stagionali che hanno messo a rischio il ruolo di capolista nel girone B di Promozione. Agli ospiti resta il rammarico per alcune buone occasioni da rete non sfruttate. Il Rocca ha messo la gara subito sull’intensità e sull’aggressione costante sui possessori di palla. Dopo qualche schermaglia iniziale, la gara si sblocca al 12’ con Biondo. L’azione partita sul versante di destra sviluppata in progressione, si conclude con un bel cross di Triolo sul quale si avventa di testa il numero 9 del Rocca con perfetto impatto di testa. Pochi minuti dopo Andrea Zingales avrebbe trovato il raddoppio, ma Gugliandolo annulla per posizione irregolare di un giocatore del Rocca davanti a La Monica ad ostruire la visuale in posizione di fuorigioco. La formazione di Palmeri si fa viva in attacco con Cocivera, ma l’ex di turno trova l’opposizione di Marco Caserta. Azione dubbia al 35' in area di rigore della Santangiolese, dal momento che non viene fischiato un fallo sospetto ai danni di Triolo su cross proveniente dalla destra. Ancora un brivido per Caserta per il tiro di Cocivera sul quale nuovamente il portiere risponde di piede. Al netto delle due conclusioni dal limite degli ospiti, il Rocca spinge sempre sull’acceleratore e trova il raddoppio al 41'. Marziani sulla pressione di Monastra è costretto ad alleggerire su La Monica, ma l’attaccante è più veloce della palla, la raggiunge e supera in dribbling il portiere, prima di depositare in rete. Doppio vantaggio meritato per la squadra di Ferrara, che può andare negli spogliatoi con buona soddisfazione. Non cambia il tema tattico nella ripresa, ci prova subito un ottimo Monastra che tira centralmente. Alla mezz’ora è ancora Monastra ad impegnare La Monica che respinge come può, ma il neo entrato Perdichizzi ribadisce in rete il suo secondo sigillo stagionale. Il terzo gol chiude di fatto la contesa che ha un altro sussulto nei minuti di recupero. Mirko Fazio è sfortunato nel controllo del pallone in area di rigore sul corner, la palla gli finisce sul braccio e Gugliandolo fischia il penalty. Gullà da dischetto rende meno amara la sconfitta. Per Mirko Fazio comunque una presenza in campo molto importante per un giovane giocatore che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile sino alla prima squadra.

Usd Rocca di Capri Leone – ASD Santangiolese 3 - 1
Marcatori: 12’ Biondo (R), 41’ Monastra (R), 73’ Perdichizzi (R), 92’ rig Gullà (S)

Il Città di Messina stende anche lo Sporting Viagrande: il 3 a 1 è firmato da Matera, Trovato e dall'ex Ghartey


L'undici iniziale del Città di Messina

Continua la serie utile del Città di Messina: oggi pomeriggio, nel 21° turno di Eccellenza, i peloritani hanno superato per 3-1 l’ostico Sporting Viagrande. A segno gli attaccanti Matera e Ghartey, quest'ultimo ex di turno al secondo acuto stagionale in assoluto (è la prima rete in giallorosso, mentre la precedente risaliva al periodo etneo) nonché Salvatore Trovato bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore.
Il match inizia in discesa per il Città di Messina che al 7′ trova il vantaggio con una perfetta incornata di Matera su angolo di D’Arrigo. Gli etnei acciuffano il pareggio nella ripresa andando a segno al 56′ con il difensore Cristaldi autore di un preciso colpo di testa su invito di Scapellato. I padroni di casa non si scoraggiano e a distanza di due minuti ritrovano il vantaggio con Salvatore Trovato che si procura e trasforma un calcio di rigore. Al 75′ Ghartey realizza il definitivo tris.
Costretti a fare a meno degli squalificati Fodale, Calogero e D’Angelo e dell’infortunato Schiera, i tecnici D’Andrea e D’Alessandro si affidano a un 4-3-3. Tra i pali confermato Riccardo Trovato, in difesa coppia centrale formata da Munafò e Fragapane, sulle corsie agiscono Iovine e Fleri. Centrocampo robusto con D’Arrigo, Ballarò e Salvatore Trovato. In attacco Ghartey e La Rocca a supporto di Matera. Partenza sprint del Città di Messina che al 2′ va vicino al vantaggio. Uscita a vuoto di Colonna che regala il pallone a Matera , l’attaccante palermitano non riesce a sfruttare l’occasione sprecando tutto con un debole tiro. Passano cinque minuti e i giallorossi mettono la freccia: su angolo di D’Arrigo, Matera stacca più in alto di tutti e di testa realizza la sua prima rete con la maglia del Città di Messina. All’ 11′ padroni di casa pericolosi con un’azione fotocopia, ancora corner di D’Arrigo e colpo di testa di Fragapane che questa volta Colonna riesce a neutralizzare. Il Città di Messina continua ad attaccare e al 15′ ci prova con Ghartey che su ribattuta della difesa non inquadra la porta. Al 25′ primo cambio per i messinesi: La Rocca accusa un fastidio all’inguine e lascia il campo in favore di Mazzullo con Salvatore Trovato che si sposta avanti di qualche metro. Al 32′ Città di Messina pericoloso nuovamente su palla inattiva con Ghartey che su punizione di D’Arrigo non inquadra lo specchio con un colpo di testa. Il Viagrande inizia lentamente a prendere metri, ma sono ancora una volta i padroni di casa a sfiorare il raddoppio al 44′. Su corner del solito D’Arrigo il pallone carambola pericolosamente in area di rigore, è bravissimo Colonna a sventare la minaccia con un prodigioso intervento.
E’ dello Sporting Viagrande la prima iniziativa della seconda frazione di gara: al 55′ il bomber Carbonaro impegna Trovato con un rasoterra dai venti metri. Un minuto più tardi gli ospiti trovano il pareggio con il difensore Cristaldi che di testa trafigge Trovato sugli sviluppi di una punizione battuta da Scapellato. Il Città di Messina intanto effettua il secondo cambio: fuori Iovine, non al meglio per i postumi di un virus intestinale, e dentro Busà. Mazzullo e compagni tuttavia non si scoraggiano e a distanza di appena un minuto si riportano avanti. Al 57′ Trovato viene atterrato in area da Francesco D’Arrigo, il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri lo stesso Trovato spiazza Colonna e firma il 2-1. Lo Sporting Viagrande tenta la reazione, chiudendo gli avversari nella propria metà campo, ma è ancora una volta la formazione peloritana a rendersi pericolosa con Matera che su invito di Ghartey pecca di precisione da posizione privilegiata. Al 75′ ancora un’azione di rimessa della squadra di casa che questa volta cala il tris: Trovato lancia Ghartey che da posizione defilata fa partite un preciso diagonale sul quale nulla può Colonna.  Al 77′ lo stesso Ghartey in preda a crampi lascia spazio a Salvatore Giordano. La formazione etnea tenta il tutto per tutto con Carbonaro che al minuto 85′ impegna Trovato costretto a una deviazione in corner. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match. Nel prossimo turno scontro diretto con il fanalino di coda Taormina.

Il tabellino
Città di Messina – Sporting Viagrande 3-1
Marcatori: 7′ Matera (CdM), 56′ Cristaldi (V), 58′ S. Trovato rig (CdM), 75′ Ghartey (CdM).
Città di Messina: R. Trovato, Iovine (54′ Busà), Fleri, Ballaró, Munafò, Fragapane, La Rocca (25′ Mazzullo), S. D’Arrigo, Matera, S.Trovato , Ghartey (77′ Giordano). Allenatore: Lucio D’Andrea.
Sporting Viagrande: Colonna, Abate, Giulio (78′ Laudani), Platania, Cristaldi, F. D’Arrigo, Scapellato, Basile, Grasso, Carbonaro, Buda (46′ Mazzarino). Allenatore: Ignazio Bella.
Arbitro: Salvo di Barcellona (Assistenti Alizzi di Barcellona e Blanco di Acireale).
Ammoniti: Ballarò (CdM), Fragapane (CdM), D’Arrigo (CdM), Mazzullo (CdM), S. Trovato (CdM), Carbonaro (V), Mazzarino (V), Giulio (V), Cristaldi (V). Recupero: 0′ pt, 4′ st.

Prima Categoria, il Camaro cade a Taormina ma la sconfitta è indolore

Sconfitta esterna per la capolista Camaro (girone E di Prima Categoria) che a Giardini Naxos incappa nella terza sconfitta stagionale (3-2) dopo quelle con Ramet e Gescal, interrompendo così una serie utile di 8 partite (di cui sei vittorie di fila).  Gara nervosa e condizionata dalle decisioni arbitrali. Gli ospiti segnano per primo con Buda, che al 28' realizza dagli undici metri, ma vengono raggiunti al 38' da Spadaro. Nella ripresa episodio chiave al 18': rigore per il Giardini ed espulsione di Lauro (doppia ammonizione): dal dischetto segna ancora Spadaro. Al 26' seconda ammonizione anche per Ricciardo ma il Camaro in nove uomini sfiora il pari colpendo un palo con Cappello. La squadra di casa poco dopo trova il 3-1 con Castorina. Il Camaro non molla, si vede assegnare un altro rigore che stavolta Buda calcia fuori e va in rete con Lucà ma in pieno recupero, quando non c'è più tempo per completare la rimonta. Per i neroverdi si tratta comunque di una sconfitta indolore, poiché resta immutato il margine di 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici Atletico Taormina (superato ieri al Marullo dalla Messana per 2 reti a una) e Atletico Messina (impegnato oggi in casa della Ramet) .
Camaro privo di cinque elementi: infortunati De Maria e Morgante, out per squalifica Cammaroto, Mangano e Russo. Consueto 4-3-3 con Fiorito in porta, Cappello, Lauro, Giglio e Bruno in difesa, Ricciardo, Durante e Cardia a centrocampo, Morgana, Cannuni e Buda in avanti.
 Ritmi bassi e poche emozioni in avvio, il primo tentativo al 14' è degli ospiti: Morgana triangola con Cannuni nei pressi dell'area e batte a rete chiamando il portiere Palmeri all'intervento in presa bassa. Al 16' termina alta la punizione di Buda dal limite. Il Giardini si fa vivo al 17' con Ciaccio, che va via in velocità e prova un pallonetto che Fiorito blocca però senza affanni. Trascorrono due minuti ed è di nuovo il Camaro a provarci: Cannuni apre per Buda, che entra in area da destra, calcia in diagonale ma trova la risposta di piede di Palmeri. Al 23' Fiorito neutralizza con sicurezza il tiro da posizione defilata di Cantarella. Al 28' si sblocca il risultato: Cardia batte rapidamente un calcio di punizione e serve Buda, il tiro del capitano è respinto con un braccio da Bonanno e l'arbitro indica il dischetto. Buda realizza dagli undici metri e porta in vantaggio i suoi. Il Giardini riesce però a pareggiare dieci minuti più tardi: dopo un'azione insistita, Ciaccio crossa al centro per Spadaro, deviazione ravvicinata in acrobazia e palla in rete. Al 42' i padroni di casa reclamano per un presunto fallo di mani in area di Giglio, il direttore di gara non interviene. Prima dell'intervallo ancora pericoloso Buda: sul suo destro a giro da centro area, il portiere Palmeri devia oltre la traversa.
 In avvio di ripresa Giardini con il piglio giusto e Camaro poco brillante: al 7' doppio salvataggio, prima di Fiorito e poi di Cappello, sull'incursione in area di Bonanno. Al 17' finisce alta la girata di Cantarella sugli sviluppi di un corner. Al 18' cambia il match: Ciaccio ruba palla in area avversaria e affronta Lauro, l'arbitro vede una trattenuta, assegna il rigore e ammonisce per la seconda volta il difensore ospite; dal dischetto Spadaro non sbaglia e sigla il 2-1. Al 25' entra Porcino per Morgana. Per il Camaro la situazione si complica però ulteriormente per via dei due gialli estratti dall'arbitro ai danni di Ricciardo nel giro di quattro minuti, tra il 22' e il 26'. Il Camaro resta così in nove e si scuote subito: al 29' affondo di Cappello sulla destra e spiovente che termina contro il palo la propria corsa. Alla mezzora dentro anche Lucà per Cardia.
Michele Lucà
Al 31' il Giardini trova però il terzo gol: dopo una rapida ripartenza Cantarella batte a rete da posizione favorevole, Fiorito non trattiene e Castorina trova la deviazione vincente. Neppure sotto di due reti e con due uomini in meno il Camaro si arrende, e spinge con generosità. Al 32' ultimo cambio: Li Mura rimpiazza Bruno. Al 36' Durante calcia da fuori, Palmeri blocca. Al 37' Castorina sfrutta male un'occasione in contropiede e calcia a lato. Il finale è tutto di marca ospite e al 38' Cappello sfonda a destra e viene atterrato in area: dal dischetto Buda spiazza il portiere ma la sfera scheggia il palo e finisce sul fondo. Il capitano prova a rifarsi al 40' ma il suo diagonale termina di un soffio a lato. Al 43' tentativo di Giglio, il suo colpo di testa non inquadra il bersaglio. Al 44' punizione di Lucà da posizione laterale: il portiere si oppone coi pugni. Il gol cercato con orgoglio e insistenza dal Camaro arriva quando però è ormai troppo tardi: al 49', sul cross di Cannuni, Lucà è preciso e puntuale e spedisce la palla in fondo alla rete. Ma non c'è più tempo per completare la rimonta: 3-2 in favore del Giardini il punteggio finale. Il Camaro resta in testa con 44 punti, sabato prossimo al "Marullo" confronto interno con la Robur.

Il tabellino
G
iardini Naxos - Camaro 3-2
Marcatori
: 28' pt Buda (C), 38' pt, 18' st Spadaro (GN), 31' st Castorina (GN), 49' st Lucà (C).
Giardini Naxos: Palmeri, Cubito, Campione, Montalto, Calabrese, Bonanno, Cantarella (42' st Orefice) D'Allura, Spadaro (21' st Castorina), Napoli, Ciaccio. In panchina: Caruso, Coledi, Taormina, Cacopardo, Rizzo. Allenatore Francesco Brunetto.
Camaro: Fiorito, Cappello, Bruno (32' st Li Mura), Durante, Giglio, Lauro, Morgana (25' st Porcino), Cardia (30' st Lucà), Cannuni, Buda, Ricciardo. In panchina: Berikashvili, Forti, Grasso, Rifici. Allenatori Luigi Cappello - Michele Lucà.
Arbitro: Massimiliano Mola della sezione di Acireale.
Ammoniti: 25' pt Spadaro (GN), 28' pt Bonanno (GN), 29' pt Coledi (GN) dalla panchina, 33' pt Napoli (GN), 3' st Lauro (C), 11' st Cardia (C), 22' st Ricciardo (C), 24' st Cantarella (GN), 24' st Bruno (C).
Espulsi: 18' st Lauro (C) per doppia ammonizione, 26' st Ricciardo (C) per doppia ammonizione.
Recuperi: 3' pt, 5' st.