Ragazza/ o dell'anno e Little Babies, in 42 alla tappa di Milazzo

Un plotone colorato di 42 partecipanti ha preso parte, a Milazzo, alla 7^ selezione dei concorsi di bellezza "Ragazza e Ragazzo dell'Anno" e "Little Babies Italia".

I due concorsi sono organizzati dall'ARF Spettacoli, quest'ultima impegnata anche nelle selezioni di Miss Reginetta d'Italia e Miss Stella dello Stretto per le province di Messina e Catania.

Dopo una sigla coinvolgente, coreografata da Mara Italiano, Gabriella Bisignano e Monica Motta, nonché ballata dalle partecipanti, si è aperto l'evento con il duo canoro composto da Davide Calabrese e Stefano Benedetto.

Subito dopo le ragazze, finaliste del concorso, hanno sfilato i meravigliosi abiti della stilista barcellonese Loredana Crisafulli, già protagonista a Moda d'Autore. Abiti unici che hanno impreziosito la manifestazione.

Ospite d'eccezione la Ragazza dell'Anno 2017 Lidia Patanè che ha partecipato ai vari momenti moda della serata.

La giuria, formata dall'attore Cosimo Santangelo, dalla segretaria dell'Associazione Cattafi di Barcellona Donatella Aliquò e dai responsabili della Taofit di Olivarella Rosaria Conti e Roberto Pasqualino, dopo le votazioni ad ogni singola uscita hanno stilato la classifica.

Per i bambini passaggio in finale per Engry Zenelay, Serena Deodato e Pietro Campagna di San Filippo del Mela, Ylenia Etna di Pace del Mela e Alessandro Maio di Barcellona Pozzo di Gotto.

Questi invece le ragazze e i ragazzi che hanno staccato il biglietto per la finale: Giulia Maio di Milazzo, Claudia Cappellano di Falcone, Giorgia Gambicchia di Messina, Philip Torre di Furnari, Antonio Isgrò di Barcellona Pozzo di Gotto e Rosario Luscari di Gioiosa Marea.

Manca adesso l'8^ e ultima selezione per completare l'elenco dei finalisti.

 

Mortelliti: "Un Pistunina più messinese nella stagione 2018/19"

Il presidente Salvatore Velardo e il ds Raimondo Mortelliti

(Foto Antonino Vinci - Usd Pistunina)

Sarà un Usd Pistunina nettamente più messinese quello che andrà ad affrontare la terza stagione di fila nel torneo regionale di Eccellenza. Nel senso che si assottiglierà la componente di calciatori provenienti dal versante etneo, anche nell'ipotesi di riconferma di mister Ezio Raciti. E' quanto dichiara apertamente il direttore sportivo Raimondo Mortelliti, il quale sottotraccia si è già messo in moto per organizzare la nuova squadra in vista della stagione 2018/19, in attesa di conoscere l'entità esatta del budget che arriverà dagli sponsor.

E così, sebbene l'intenzione del club resti quella di confermare in panchina il trainer etneo Ezio Raciti, "a meno che non gli arrivino opportunità migliori della nostra – spiega il ds – a livello economico e di vicinanza a casa, col mister abbiamo già concordato – anche di comune accordo con i diretti interessati" – di lasciare liberi i calciatori Vitale, Grazioso, Marziale e Chiglien. Potrebbe invece rimanere con noi Di Maggio, con l'aggiunta di qualche altro juniores della zona etnea indicato sempre dal mister.

Sul fronte conferma Mortelliti assicura la prosecuzione del sodalizio con i vari Riccardo Ancione, Sebastian Caldore e Pa' Keita mentre resta da chiarire con il Camaro, club con cui da sempre ci sono eccellenti rapporti, la situazione di Ruben Colucci per il quale s'intende procedere alla riconferma, a condizione di ottenere il "via libera" dai cugini neroverdi. Il ds intende incontrare anche il centrocampista Nino Bellamacina che, preso a dicembre dall'Atletico Catania, ha disputato in rossonero la seconda parte della stagione 2017/18.

Nel frattempo "ho già parlato - aggiunge Mortelliti – con 6-7 possibili rinforzi con trascorsi in Eccellenza, Promozione e anche Serie D. La definizione degli eventuali accordi dipenderà soprattutto dall'ammontare esatto della disponibilità economica che ci verrà data dagli sponsor".

Come campo per le gare casalinghe – sempre sulla spinta degli eccellenti rapporti col Camaro - si punta a giocare di sabato al "Marullo" nel quale sono in corso i previsti lavori di ristrutturazione. Allenamenti che invece si dovrebbero svolgere tra "Messina Sud",- il cui inerbamento del campo grande prospettato nei mesi scorsi non è più all'ordine del giorno in casa Usd Pistunina - e il "Garden Sport" in sintetico così come lo sarà presto il "Marullo".

Pistunina, Marziale: "Causa impegni di lavoro a Catania, non penso di rimanere..."

Marco Antonio Marziale (Foto Antonino Vinci - USD Pistunina)

"Non ho sentito ancora il Pistunina per la nuova stagione, ma non penso di rimanere. Le mie attività imprenditoriali mi portano a non allontanarmi molto da Catania". Poche, ma inequivocabili parole, quelle di Marco Antonio Marziale, centrocampista classe '89 (proprio mercoledì scorso ha  compiuto ventinove anni) a cui abbiamo lumi sul proprio futuro in vista della stagione 2018/19.

Il giocatore di origine etnea ha anche ammesso di aver " ricevuto parecchie telefonate per la nuova stagione".

Tutto lascia intendere, quindi, che lo stesso non proseguirà la propria avventura nelle file del club rossonero. Quest'ultimo, che per il 3° anno di fila - e su questo non ci piove - sarà regolarmente ai nastri di partenza del torneo di Eccellenza, non si è ancora mosso per programmare la prossima annata calcistica, a cominciare dalla scelta dell'allenatore: l'ultimo contratto tra l'Usd Pistunina ed Ezio Raciti, tecnico dell'ultimo campionato, risalirebbe infatti a quasi un mese addietro, allorquando le parti si era lasciate con una volontà di massima dell'eventuale rinnovo dell'accordo, ma senza entrare nel vivo della questione.

Tant'è vero che il presidente Velardo, non essendo al momento in grado di dare risposte concrete a Raciti, gli avrebbe anche consigliato di non scartare a priori eventuali proposte più allettanti da parte di altri sodalizi calcistici. A giorni comunque l'Usd Pistunina dovrebbe cominciare a muovere già i primi passi organizzativi in vista dell'Eccellenza 2018/19.

Calcio, il Camaro divorzia con l'allenatore Pasquale Ferrara

Pasquale Ferrara (Foto tratta da www.camaro1969.it)

L'Usd Camaro 1969 comunica l’interruzione del rapporto professionale con l’allenatore Pasquale Ferrara. La società messinese di Eccellenza ringrazia sentitamente il tecnico barcellonese per avere brillantemente guidato la prima squadra neroverde dallo scorso ottobre fino al termine della stagione, subentrando ad Antonio Alacqua per condurla nei play-off.

 "Il presidente e l’intero staff dirigenziale - si legge sul sito ufficiale del club neroverde -nel rinnovare la stima e l’amicizia nei confronti di mister Ferrara ed evidenziando ancora una volta la grande professionalità e la profonda abnegazione che hanno contraddistinto il lavoro del tecnico nel corso della sua avventura al Camaro, porgono il proprio “arrivederci” augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera calcistica".

Calcio, Gaetano Accetta: "Soddisfatto dell'esperienza con l'Atletico Villafranca, ma non so se resto"

Gaetano Accetta (a destra) assieme al dirigente del Città di Villafranca Pagano
(Foto tratta da pagina facebook Città di Villafranca)

Pilotare il Città di Villafranca dalla bassa classifica al quinto posto nel girone E di Prima Categoria, subentrando alla guida tecnica a stagione in corso, non gli è stato sufficiente per accedere ai play-off a causa della regola del distacco in classifica.

Malgrado un pizzico di rammarico per lui e l'intero ambiente calcistico villafranchese, l'annata 2017/18 va comunque positivamente in archivio per mister Gaetano Accetta, sempre disponibile e umile ma al tempo stesso abbastanza chiaro e diretto nell'esprimere i propri concetti. "Abbiamo fatto una una bella cavalcata partendo dai play-out - spiega il 58enne allenatore messinese, tra i esperti e qualificati nel calcio dilettantistico siciliano -. Anche se il quinto posto non è bastato per la regola dei nove punti, resto comunque soddisfatto del lavoro compiuto".

Ci sono possibilità che lei rimanga a Villafranca?

"Non saprei, dipende da tante cose. Non mi sono ancora sentito con nessun esponente della dirigenza. Di certo penso di aver fatto bene anche a Villafranca. Tutto il resto poi si vedrà".

Le sono pervenute altre offerte?

"Qualche interessamento dalla provincia, ma è tutto da vedere. In questo momento le società calcistiche sono in difficoltà economica e io non porto sponsor: il mio unico sponsor è fare miracoli calcistici".

In altre parole lei non ha alcuna fretta.

"Esatto. Sicuramente se non mi accordo subito con squadra, lo farò a campionato in corso quando avranno bisogno di un allenatore vincente".

A parità di condizioni darebbe la priorità all'eventuale proposta di riconferma del Città di Villafranca?

"Per me la priorità è dove si può lavorare bene e con un ambiente sereno".