Nello Miano oggi durante l'allenamento (Foto Roberto Santoro) |
L'Eccellenza targata Nello Miano. Un ripescaggio,
quello dell'Usd Pistunina, per cui il mister roccalumerese ha avuto un ruolo
importante grazie ai piazzamenti conquistati in 5 anni di guida tecnica. In
particolare nell'ultimo torneo di Promozione nel quale, pur subentrando in
corsa, Miano ha saputo dare la scossa alla squadra pilotandola dalla bassa
classifica a un quarto posto finale che, pur non valendo l'accesso ai play-off
per via dei distacchi abissali, è stato comunque determinante ai fini
dell'ammissione alla categoria superiore.
Tuttavia il tecnico, da gran signore qual è, preferisce
mantenere la consueta umiltà dando risalto alla storia cinquantennale della dirigenza rossonera.
" Un traguardo, l'Eccellenza,
tagliato meritatamente dalla società, gestita negli ultimi anni in maniera
brillante, in collaborazione con il Direttore Mortelliti".In questa fase - spiega Miano - ritengo sia più giusto lasciare spazio
alla proprietà del Pistunina, alla famiglia Velardo e a tutti i dirigenti, per
i sacrifici sostenuti in tanti anni di fedeltà alla causa. Prima da calciatori,
nello storico campo in discesa con gli spogliatoi in legno, per poi proseguire
nel polveroso e glorioso campo di Galati Marina, teatro di tantissime battaglie
vinte dal patron Mimmo.
Miano sta per tornare nel massimo campionato
regionale, 13 anni dopo la precedente esperienza con il Real Messina. E lo farà
con tanta voglia di riscatto personale. Lui stesso ne spiega i motivi. "Arrivato a stagione 2002/03 in corso -
aggiunge - andammo ai play-out perdendo
con il Tortorici lo spareggio-salvezza di Randazzo. Una gara che si dovette
ripetere, per via di un ricorso, ma contro l'Acicatena. Io avevo chiesto, nel
frattempo, una riunione con società e squadra ma, non essendomi stata accordta,
non ripresi gli allenamenti limitandomi a coordinare la squadra. Comunque sia
arrivò un'altra sconfitta. In quell'annata il girone fu stravinto dal Modica di
Rigoli".
Il mister aveva già allenato in Eccellenza alla guida
del Taormina durante la stagione 2000/01, dopo la vittoria nei play-off del
precedente torneo di Promozione vinto dal Due Torri di Venuto. "Anche in quella stagione retrocedemmo.
Quindi..."
Quindi Miano vuole sfatare questo suo tabù
personale. "Ci proveremo tutti
assieme, noi della squadra del Pistunina, a fare qualcosa di significativo in
questo importante palcoscenico, con il supporto della nostra grande dirigenza. Finora
i fatti dicono che la mia dimora è stata quasi sempre il torneo di Promozione".
E nel suo piccolo ha saputo costruire una buona carriera tecnica: tra i
dilettanti 4 anni a Taormina, 2 a Riposto, poi Real Messina e Igea Virtus, e ben cinque anni al Pistunina dov'è ormai uno
di famiglia. Poi tre campionati vinti in Terza, Seconda e Prima Categoria.
Senza dimenticare il triennio da vice del proprio maestro Bruno Caligiuri nonché
di Gaetano Di Maria. Tra i professionisti ha vinto il titolo regionale Allievi
con l'Acireale e ha conquistato le fasi nazionali con la Berretti del Catania.
Tornando all'attualità Il Pistunina ha fissato la
presentazione della squadra che si terrà lunedì prossimo, alle 19,30, subito
dopo l'allenamento pomeridiano, presso l'ormai abituale scenario della Falamm
Arredamenti. Ufficializzato anche l'accoppiamento del primo turno di Coppa Italia: "leoni" che il 28 affronteranno lo Sporting Taormina (andata il 28 al "Celeste", ritorno al "Bacigalupo").Sul fronte calciomercato da lunedì è atteso il fantasista Alessio
Savoca, "fedelissimo" di mister Miano, mentre a distanza di diversi
anni potrebbe esserci il ritorno del portiere Gianluca Oteri. Tuttavia il ds
Mortelliti potrebbe portare in rossonero un centrocampista romano con trascorsi
in Legapro. Sul fronte amichevole dovrebbe essercene una, venerdì 12, contro i
"cugini" del Messina Sud.
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