Paolo Cannuni (Foto Roberto Santoro) |
Venti anni di carriera, 9 campionati vinti e centinaia di gol realizzati (354 in tutto): è questo il biglietto da visita di Paolo Cannuni, il quale da stamattina è ufficialmente un calciatore della Messana. L'attaccante classe '79 si va a ricongiungere con il mister Michele Lucà, da cui è stato fortemente voluto, e con "gemello del gol" Fabio Buda che l'ha preceduto di sole 24 ore.
"Anch'io al pari di Fabio - esordisce l'attaccante nativo di Barcellona - non potevo dire di no a mister Lucà per la forte amicizia che ci lega. Ma, al di là di questo, la Messana - la cui chiamata m'inorgoglisce trattandosi di un club importante - mi ha proposto un progetto assai ambizioso".
Ecco perché, rispetto alle precedenti estati, stavolta Cannuni ha sciolto subito la riserva senza attendere le ultime battute della campagna trasferimenti. "Stavolta ho deciso di non aspettare - prosegue Cannuni - in quanto so con certezza chi sono le persone che mi hanno scelto. La Messana ha deciso di bruciare subito i tempi con l'intento di bloccare sin da adesso i calciatori che le interessano, al fine d'iniziare la preparazione a ranghi completi".
Il neo-giallorosso non ha problemi a sbilanciarsi in pronostici e non si nasconde dietro le consuete frasi di circostanza: "Sono sicuro di aver scelto anche stavolta il "cavallo vincente" - sottolinea - Per i giocatori già arrivati, e per quelli che potrebbero aggiungersi, se dovessimo partire dalla Prima Categoria saremmo certamente i favoriti. L'esperienza comunque mi insegna che questo non è un vantaggio. In caso di ripescaggio in Promozione potremmo invece a candidarci a mina vagante del torneo".
Infine Cannuni riserva i ringraziamenti di commiato alla propria squadra di provenienza."Stamattina mi sono sentito con mister, compagni e allenatore ringraziandoli la splendida esperienza vissuta. La vita, però, impone delle scelte: a me non piace restare per due anni di fila nella stessa società per cui vado sempre in cerca di nuovi stimoli ed avventure".
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