Nello Miano |
La Valdinisi Calcio comincia a pensare alla stagione calcistica 2020/21, che lo vedrà ancora ai nastri di partenza del torneo di Promozione avendo evitato la possibile insidia dei play-out, sia pure col vantaggio del doppio risultato a favore, grazie alla cristallizzazione della classifica vigente a inizio marzo (6 i turni mancanti al termine della stagione della "regular season") che lo vedeva al terz'ultimo posto nel girone di Promozione. Previste nei prossimi giorni importanti novità societarie (si vocifera della nomina di un nuovo presidente) che verranno ufficializzate dal club rappresentativo di Alì Terme e Nizza di Sicilia.
Per il resto è l'ora dei consuntivi in casa Valdinisi che per ora affidiamo al tecnico Nello Miano, subentrato in corsa alla guida della prima squadra. "Esperienza particolare e breve - sottolinea il tecnico di Roccalumera, che era partito dal settore giovanile del club nel quale lavora ormai da diverse stagioni -. Non sono soddisfatto dal punto dei vista dei risultati, dato che in 7 partite della mia gestione ne abbiamo vinte solo due. Per il resto sono contento del rapporto con dirigenza e calciatori, nonché del modo in cui ho gestito le 6 settimane di lavoro sul campo. I ragazzi hanno accettato le mie metodologie tecniche e tattiche, dai più grandi ai piccoli, tra i quali c'è stato l'esordio di Domenico Micalizzi, un classe 2004 cresciuto con me nell'under 15. E' stato bello, poi, per me raccogliere l'apprezzamento degli addetti ai lavori su tutti i campi in cui abbiamo girato: sinceramente è stata una bella sorpresa, non me l'aspettavo dopo 3 anni di assenza dai campionati di prima squadra".
Quanto a una sua possibile conferma alla Valdinisi, prima squadra e/o settore giovanile, Miano replica che "Tutto dipenderà da cosa e in che termini mi verrà proposto. Prima di decidere voglio prima ascoltare la dirigenza".
Infine, al mister abbiamo chiesto una riflessione sulle prospettive del calcio in generale dopo la pandemia: "Il calcio siciliano, ma anche quello nazionale, sta perdendo l'occasione per riformarsi. Dalla Serie B in giù, a mio parere, ce ne sarebbe tanto bisogno, ma prevarranno come sempre gli interessi di pochi decisi a tenersi le poltrone".
Quanto al modo in cui ha vissuto l'ultimo periodo, Miano aggiunge: "E' stato un modo per soffermarsi a riflettere sulla vita frenetica che svolgiamo e ci porta a curare poco i rapporti umani. Ho avuto modo di sentire tanti amici con i quali, pur avendo vissuto momenti ed emozioni importanti, ci si telefonava solo per gli auguri a Natale e a Pasqua. Purtroppo dal 4 maggio tutto è tornato come prima e la frenesia ha di nuovo preso il sopravvento".
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