"Saranno Città di Messina, Città di S.Agata e Biancavilla a giocarsi il primo posto nel girone B di Eccellenza, e quindi la promozione diretta in Serie D". Dopo aver tracciato nelle scorse settimane un bilancio del girone d'andata, l'allenatore Nello Miano adesso fa le carte alle rimanenti 15 giornate del massimo torneo regionale edizione 2017/18, girone B, che riprenderà nell'imminente week-end dopo alcune settimane di fermo in coincidenza con le festività natalizie. "Se santagatesi e biancavillesi apparivano sin dall'inizio in pole position, l'autentica sorpresa è stata il Città di Messina che, sebbene matricola, ha saputo andare ben oltre le più rosee aspettative. Tutto merito di un gruppo consolidato, di una buona società, di un bravo allenatore come Furnari abile a non risentire dell'eredità lasciata da Bellinvia e, perché no, anche di un pizzico di fortuna che non guasta. A proposito dello stesso Santino (Bellinvia, ndr), grazie ai giusti ritocchi all'organico inseriti a dicembre e ai richiami di preparazione delle ultime settimane, penso che lascerà la sua impronta sul prosieguo di stagione del Città di S.Agata".
Il mister classe 1963, nativo di Roccalumera, insiste molto sulla propria opinione relativa a un campionato livellato verso il basso. "Penso lo dicano i numeri: se la scorsa stagione le prime cinque hanno fatto cammino a sè, quest'anno invece le distanze tra le prime e le inseguitrici si sono finora sensibilmente ridotte. Penso che tutte le compagini comprese tra i 29 punti del Città di Scordìa e i 24 del Paternò possano dire la loro per gli ultimi due posti dei play-off. Le sorprese potrebbero essere gli stessi paternesi e il Camaro. Come succede ogni anno, qualche squadra a ridosso del quinto posto potrebbe accusare una flessione. Per il resto anche in bassa classifica, il cui principale punto interrogativo è rappresentato dalla situazione societaria dell'Atletico Catania - cui guardano con attenzione le ultime tre in graduatoria - si registra un equilibrio verso il basso: basti pensare al decimo posto, il primo utile alla permanenza, occupato dal Pistunina con soli 14 punti, ben sei in meno rispetto ai 20 totalizzati la scorsa stagione a fine andata dallo Sporting Taormina".
Il sodalizio della Perla dello Ionio mantenne l'Eccellenza alla quale però rinunciò la scorsa estate, preferendo ripartire dalla Prima Categoria al pari del Rocca di Capri Leone protagonista a sua volta di un entusiasmante girone di ritorno. "Mi auguro che non si vengano a ripetere analoghe situazioni che a mio parere falsano un po' le stagioni, inguaiando altre dirette concorrenti. Penso ad esempio allo Sporting Viagrande retrocesso e perciò costretto a ripartire dalla Promozione".
Una parentesi a parte Miano lo dedica al Pistunina, la sua ex formazione a cui è rimasto legato da un rapporto che va ben oltre l'aspetto calcistico: "Rispetto alle precedenti stagioni è una compagine molto diversa nonché ben attrezzata e organizzata. Basti pensare che, adesso, ci si allena tutti i pomeriggi e al gran completo. In queste prime quindici partite ha dimostrato di poter conquistare la salvezza, essendosela giocata a viso aperto e senza timori riverenziali contro tutti gli avversari. Si è imparato, insomma, dagli errori del torneo precedente allorquando non eravamo pronti all'Eccellenza. Un po' la stessa situazione nella quale mi sembra di rivedere il Real Aci di quest'anno, anch'esso reduce da ripescaggio".
In conclusione, dopo i primi giorni del 2018, il trainer ionico tiene a rivolgere agli addetti ai lavori i propri "Auguri sinceri per un nuovo anno all'insegna della serenità e felicità per tutti. Personalmente, se ci saranno le condizioni e i progetti davvero interessanti, spero di ritrovarmi nuovamente con il fischietto e il cappellino".
Il mister classe 1963, nativo di Roccalumera, insiste molto sulla propria opinione relativa a un campionato livellato verso il basso. "Penso lo dicano i numeri: se la scorsa stagione le prime cinque hanno fatto cammino a sè, quest'anno invece le distanze tra le prime e le inseguitrici si sono finora sensibilmente ridotte. Penso che tutte le compagini comprese tra i 29 punti del Città di Scordìa e i 24 del Paternò possano dire la loro per gli ultimi due posti dei play-off. Le sorprese potrebbero essere gli stessi paternesi e il Camaro. Come succede ogni anno, qualche squadra a ridosso del quinto posto potrebbe accusare una flessione. Per il resto anche in bassa classifica, il cui principale punto interrogativo è rappresentato dalla situazione societaria dell'Atletico Catania - cui guardano con attenzione le ultime tre in graduatoria - si registra un equilibrio verso il basso: basti pensare al decimo posto, il primo utile alla permanenza, occupato dal Pistunina con soli 14 punti, ben sei in meno rispetto ai 20 totalizzati la scorsa stagione a fine andata dallo Sporting Taormina".
Il sodalizio della Perla dello Ionio mantenne l'Eccellenza alla quale però rinunciò la scorsa estate, preferendo ripartire dalla Prima Categoria al pari del Rocca di Capri Leone protagonista a sua volta di un entusiasmante girone di ritorno. "Mi auguro che non si vengano a ripetere analoghe situazioni che a mio parere falsano un po' le stagioni, inguaiando altre dirette concorrenti. Penso ad esempio allo Sporting Viagrande retrocesso e perciò costretto a ripartire dalla Promozione".
Una parentesi a parte Miano lo dedica al Pistunina, la sua ex formazione a cui è rimasto legato da un rapporto che va ben oltre l'aspetto calcistico: "Rispetto alle precedenti stagioni è una compagine molto diversa nonché ben attrezzata e organizzata. Basti pensare che, adesso, ci si allena tutti i pomeriggi e al gran completo. In queste prime quindici partite ha dimostrato di poter conquistare la salvezza, essendosela giocata a viso aperto e senza timori riverenziali contro tutti gli avversari. Si è imparato, insomma, dagli errori del torneo precedente allorquando non eravamo pronti all'Eccellenza. Un po' la stessa situazione nella quale mi sembra di rivedere il Real Aci di quest'anno, anch'esso reduce da ripescaggio".
In conclusione, dopo i primi giorni del 2018, il trainer ionico tiene a rivolgere agli addetti ai lavori i propri "Auguri sinceri per un nuovo anno all'insegna della serenità e felicità per tutti. Personalmente, se ci saranno le condizioni e i progetti davvero interessanti, spero di ritrovarmi nuovamente con il fischietto e il cappellino".
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