Peppe Buda (Foto Roberto Santoro) |
Tra Peppe Buda e lo Sporting Taormina è ormai fatta: in giornata l'attaccante ha ottenuto l'ufficialità dello svincolo dal diesse del Pistunina, Raimondo Mortelliti, e domani potrà mettere "nero su bianco" con la massima espressione calcistica della "Perla dello Ionio", militante nello stesso girone B di Eccellenza comprendente anche il club di provenienza.
Peraltro si tratta di un ritorno:
"Avevo già detto al presidente Castorina - spiega - verso il quale nutro grande stima, che se ci fosse stata la possibilità sarei tornato volentieri. All'epoca credo di aver fatto bene, pur senza raggiugere l'obiettivo prefissato perdendo tutte le finali di spareggio playoff".
Cosa ti aspetti da questo tuo ritorno a Taormina?
"Voglio arrivare in doppia cifra come obiettivo personale, e a livello di classifica collocarci tra le prime 5..."
il 19 febbraio il tuo cammino da avversario s'incrocerà con il Pistunina. Cosa proverai?
"Sarà una bella emozione. Dico la verità: pensavo di finire lì la mia carriera calcistica, se avessi avuto un lavoro stabile, perché sono una squadra particolare nella quale Raimondo Mortelliti è il factotum. Ed il presidente Velardo da solo porta avanti un club che il padre ha fondato. Questo è un fatto significativo in un calcio nel quale ogni anno cambiano i presidenti".
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