Renato Raimo |
"Stare a contatto con i giovani - ha dichiarato Raimo, in un comunicato diramato dagli organizzatori -
respirare i loro sogni, le loro aspettative è sempre un forte richiamo, anche
perché ho l'opportunità di dimostrare loro che con la passione e la costanza si
possono concretizzare. Io sono anche laureato in Farmacia, ma volli, fortemente
volli, realizzarmi come attore.
Cosa si aspetta da questa esperienza? "Di avere la conferma che al di là del
concorso ci sono dei giovani che hanno lo spirito di mettersi in gioco senza
drammatizzare una delusione. E poi la bellezza della Sicilia mi darà
sicuramente energie positive per la mia prossima stagione che sarà intensa.
Che cos'è per lei la bellezza? "Niente se non è accompagnata da umiltà,
sensibilità, valori, intelligenza"-
Quanto è importante la bellezza nel mondo
della TV e del Cinema? "Chiariamo, si è
belli innanzitutto per se stessi. Nel mondo dello spettacolo conta certamente
quella esteriore ma è quella interiore che lascia il segno in chi ti scopre. Se
riesci a fare anima ai personaggi che interpreti resti nel cuore, altrimenti
sei un guscio vuoto, bello ma vuoto".
Quali sono i tuoi progetti futuri? "Ancora molto teatro con il tour del mio
spettacolo "Silenzi di guerra" per il quale ho avuto riconoscimenti
importanti (Premio Renzo Montagnani 2016 Alaggio e il premio Apoxiomeno XX
edizione lo scorso 8 Luglio). Poi cinema: in autunno l'uscita nelle sale del
film "L'aquilone di Claudio" e subito dopo il concorso sarò a Roma
sul set di un nuovo film con un tema attuale molto delicato e con un cast
eccezionale".
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