Il commiato di Ciccio Romeo: "Grazie Camaro"

Ciccio Romeo (Foto www.camaro1969.it)

Signori si nasce. E' il primo commento che sorge spontaneo nel leggere le parole con cui Ciccio Romeo, l'allenatore uscente del Camaro, si accomiata dalla società neroverde subito dopo l'ufficializzazione dell'avvicendamento alla guida tecnica avvenuto per volontà dello stesso mister uscente, causa impegni di lavoro. Poche ma sentite parole, con le quali  si conferma persona di grandissimo spessore umano.

"È passato qualche mese dalla fine del campionato- scrive Romeo sulla propria pagina facebook -. Vorrei ringraziare Pasquale Rando e Antonio D'Arrigo per l'opportunità che mi hanno dato di allenare una società gloriosa come l'Usd Camaro. Ringrazio i miei collaboratori Giovanni Amodeo, Mimmo Barresi, Maurizio Ruggeri, chi era ogni giorno al campo a preparare il tutto: Davide Manzo, Giuseppe Fontana, i fisioterapisti Paolo Scuderi, Giovanni Lombardo, il mitico dirigente Giovanni Sulfaro, la famiglia Chiofalo e Antonio Grasso che mi sono stati sempre vicini. E per ultimi ringrazio i miei ragazzi per la disponibilità e i sacrifici durante tutto l'anno. Onestamente per l'organico che avevo a disposizione - ammette Romeo - potevamo fare qualcosa in più e mi assumo la responsabilità di non essere riuscito a far dare il meglio ad ognuno di loro. Vi ringrazio ancora e do' un grosso in bocca al lupo al mio compagno, giocatore e Amico Giuseppe Furnari".

Il sostantivo "Amico" con la "A" maiuscola non è stata utilizzato casualmente da Ciccio Romeo. E il buon Furnari raccoglie in pieno l'assist, a ulteriore prova di uno scambio di testimone tra autentici gentiluomini: "Hai dimostrato per l'ennesima volta di essere la persona magnifica con la quale ho avuto il piacere di condivedere tante avventure. Grazie di cuore grande amico mio".

"Benvenuto al mister Furnari e un arrivederci al mio amico e grande Uomo Ciccio Romeo - scrive invece il direttore generale del Camaro Pasquale Rando -. Già da tempo  sapevi per tua scelta di voler fare altro, ma hai continuato comunque a dare tutto. Mai alibi, lamenti o accuse ai giocatori. Orgoglioso di aver puntato su di te. In questo mondo una persona come te è merce rara".