Finisce subito l'avventura nei play-off del Messina Sud,
che si fa battere tra le mura amiche di S.Margherita gettando
alle ortiche il vantaggio del doppio risultato derivante dal secondo posto nel
girone D di Prima Categoria. L'Aquila quinta in classifica entra così
in finale - nella quale affronteranno il Gescal al "Marullo" di Bisconte - bissando l'affermazione sul proprio campo ottenuta proprio la
settimana scorsa nell'ultimo turno di "regular season". Decide al
21' del secondo tempo un guizzo di Puglisi appena subentrato da soli quattro
minuti, in una gara abbastanza scialba che, condizionata forse dall'importanza
della posta in palio, si è giocata per lo più a metà campo. In teoria avrebbe
dovuto essere l'Aquila a menare le danze avendo l'obbligo del successo, ma i
tirrenici si sono disposti con un accorto modulo 4-4-1-1 (unico riferimento
offensivo l'esperto Salvatore Pino sempre su tutti i palloni), contenendo abbastanza agevolmente il 4-3-3
del Messina Sud contrapposto con il trio offensivo Bagnato-Orecchio-Foti.
Dopo 10' di una gara disturbata dalle frequenti raffiche di maestrale che hanno fatto inalare tanta polvere agli spettatori del "Messina Sud", si registra qualche accenno di
nervosismo su ambo i fronti, ma all'arbitro palermitano Saputo basta qualche cartellino
giallo per rimettere le cose in chiaro. Pochissime le palle-gol da segnalare:
all'11' girata dell'attaccante locale Simone Foti, parata in due tempi da Celona.
Due minuti dopo, sugli sviluppi di una punizione, il possente ed esperto Pino
incorna in tuffo ma Di Pietro si dimostra abbastanza reattivo. Al 25' Bagnato
si accentra da destra seminando in slalom tre avversaria ma la sua conclusione
è da dimenticare.
Nella ripresa, dopo 14' il tecnico locale Saija è
costretto ad avvicendare l'infortunato terzino destro Espinosa cui subentra
Roberto Grioli. Ma la mossa vincente è quello del collega avversario Rappazzo
che al 17' lancia nella mischia il classe '97 Daniele Puglisi al posto di Imbesi: proprio il neoentrato, a
distanza di quattro minuti, lanciato sul corridoio sinistro da Pino, prende
d'infilata la retroguardia di casa riuscendo a trovare la via della porta, malgrado
la deviazione del portiere Di Pietro e il tentativo di ribattuta di Daniele
Bonùra.
Il Messina Sud sostituisce allora l'attaccante Simone Foti
con il pari-ruolo - ma più giovane di due anni Andrea Graziano ('97) - mantenendo
così inalterato il tridente offensivo che però oggi si è rivelato improduttivo.
I padroni di casa, tra i quali al 38' entra anche Roberto Romeo, abbozzano
l'assalto ma non riescono ad andare oltre una punizione a due in area di
Bagnato ribattuta dalla barriera. Alla mezz'ora ci vuole anzi una deviazione di
Di Pietro per negare il raddoppio a una punizione di Guglielmo Torre.
MESSINA SUD-AQUILA 0-1
MESSINA SUD: Di Pietro P., Espinosa (14'st Grioli R.), Munafò S.
(38'st Romeo), Fimognari, Boncordo, Bonura D., Munafò D., Ghartey G., Orecchio,
Bagnato, Foti S. (23'st Graziano). All. Angelo Saija.
AQUILA: Celona, Catalfamo (43'st Rao), Imbesi (17'st Puglisi),
Donato, Mataj, Milone M., Torre S., Rizzo, Pino, Torre G., Aliquò. All.
Salvatore Rappazzo.
ARBITRO: Saputo di Palermo (Assistenti Ferlito e Messina di
Catania).
RETE: 21'st Puglisi.
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