E' il Gescal ad aggiudicarsi i play-off del girone D di Prima Categoria: al
"Marullo" di Bisconte, gremito in ogni ordine di posti, la squadra
messinese impatta 1-1 con l'Aquila (entrambe le reti di Galletta e Catalfamo
arrivano nel primo tempo regolamentare) ma dopo i supplementari, in virtù della
propria migliore posizione di classifica (terzo posto, rispetto al quinto dei
tirrenico), come da regolamento passa al turno successivo in cui affronterà il
S.Biagio vincitore degli spareggi nel girone C (2-0 al Gioiosa).
La cronaca: al modulo 3-5-2, varato dal tecnico messinese Giampiero
Mancuso, fa riscontro il 4-3-1-2 del collega Rappazzo che stavolta opta per le due punte Salvatore
Pino e Giuseppe Marcini supportati da Guglielmo Torre.
Al 4'incursione da destra di De Tommasi con assist per Luca Galletta che però
colpisce male la sfera. Ma il bomber di casa si rifà dopo appena un minuto
quando, su traversone da sinistra di Santino Sergi "bucato" dalla
retroguardia tirrenica, si fa trovare pronto a centro area per la zampata letale
(1-0).
Si deve attendere il 18' per una
replica dell'Aquila: Guglielmo Torre si libera bene in slalom ma la sua
conclusione da una ventina di metri è piuttosto "telefonata". I ritmi
sono - e rimarranno - piuttosto blandi e spesso quasi da sbadigli. La squadra
di casa lascia l'iniziativa agli ospiti i quali, pur senza fare sfracelli, guadagnano
gradatamente metri: al 20' il "panzer" Salvatore Pino si fa largo di
potenza ma il suo tentativo dal limite è da dimenticare. Lo stesso però non
avviene al 28' quando l'Aquila si riporta in parità grazie una prodezza
balistica su punizione di Federico Catalfamo (classe '97), con palla nell'angolo basso alla sinistra
di Billè (1-1).
Al 31' viene annullata una rete a
Galletta per fuorigioco segnalato dal secondo assistente arbitrale. Al 38' il portiere di casa Billè deve rifugiarsi
in corner su un tiro di Guglielmo Torre ben servito dal solito Pino. Sulla
susseguente battuta dalla bandierina di Catalfamo, Marcini prova la torsione
aerera con la sfera che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della
porta.
Al 44' replica sul fronte opposto
di De Tommasi: il portiere ospite Celona devia in corner con una mano, sebbene
la palla sembri comunque diretta sul fondo. La prima frazione finisce senza
recupero
Nessun avvicendamento dopo
l'intervallo: al 9' gran tiro su punizione di Marcini, Billè alza oltre la
traversa.
18' il tecnico di casa decide di
dar respiro a Sergi sostituendolo con il classe '67 Alessandro Romeo che va a
piazzarsi a metà campo, mentre invece il giovane Sandi viene dirottato a quinto
di sinistra a centrocampo.
25' un azzardato disimpegno di
Alessandro Donato mette in posizione di sparo Acquaviva, ma Celona in tuffo è
provvidenziale nella deviazoone in angolo.
Il caldo comincia a farsi
sentire: al 32' l'attaccante ospite Pino finisce la benzina: al suo posto entra
il difensore Imbesi. Lo segue a sei minuti di distanza il compagno di squadfra
Catalfamo, autore della rete bafiese, che lascia spazio al classe '97 Daniele
Puglisi autore del gol vincente domenica scorsa, sempre entrando in corsa, in
casa del Messina Sud. Stavolta però la mossa di Rappazzo non si rivelerà
vincente.
L'esultanza di Luca Galletta dopo il gol del Gescal (Foto Roberto Santoro) |
Si passa ai supplementari: nella
prima frazione non succede nulla sino al 6' quando, sugli sviluppi di un lungo
rilancio, Marcini fa da sponda per Puglisi che da eccellente posizione calcia
alle stelle, non bissando così la prodezza di domenica scorsa a S.Margherita.
Al 9' finisce la partita del terzino destro tirrenico Alessandro Donato,
sofferente a una caviglia già dal secondo tempo regolamentare, cui subentra Rao
per il terzo e ultimo cambio a disposizione di mister Rappazzo. Al 13' si fa
vivo l'attaccante messinese Galletta che si libera bene sul lato corto sinistro
dell'area avversaria ma sparacchia in direzione della corsia laterale opposta.
Ormai entrambe le squadre sono in
riserva, per cui il secondo tempo supplementare trascorre quasi interamente in
attesa dell'esito finale specie da parte dei locali il cui tecnico Mancuso
immette due forze fresche come il veterano classe '73 Fabrizio Giordano e il
centrocampista Ciccio Andaloro. Solo negli ultimi tre minuti l'Aquila decide di
abbandonare la propria tattica attendistica e al 16' va vicinissimo al gol con
una girata di Marcini, ma la prodezza in tuffo di Billè viene vanificata da un
fuorigioco segnalato all'arbitro dal suo primo assistente. Finisce così dopo
quasi 2' di recupero con tutti i componenti del Gescal che si abbracciano per poi andare
a raccogliere l'ovazione della tribuna del "Marullo".
Il tabellino
GESCAL-AQUILA 1-1 (dopo i tempi supplementari)
GESCAL: Billè, Pannuccio, Sergi (18'st Romeo), Bruschetta, Furnari A., Sandi,
Parisi, Carrozza, Galletta (4'sts Andaloro), Acquaviva, De Tommasi (1'sts
Giordano) . All. Giampiero Mancuso.
AQUILA: Celona, Aliquò, Torre S., Donato (9'pts Rao), Mataj, Milone M., Catalfamo
(38'st Puglisi), Rizzo, Pino (32'st Imbesi), Torre G., Marcini. All. Salvatore
Rappazzo
ARBITRO: Fabio Franzò di Siracusa (Assistenti Andrea Breci e Michael Urzì
di Siracusa).
RETI: 5'pt Galletta, 28'pt Catalfamo.
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