Ingemi mentre corre verso la panchina per festeggiare il suo primo gol (Foto Roberto Santoro) |
Ciccio Ingemi si conferma in vena sui tiri di fermo: una doppietta dell'ex milazzese regala tre ulteriori punti di platino al Pistunina a spese di un Merì che, pur confermandosi tutt'altro che trascendentale, ha fatto comunque tremare Caldore e compagni. Rossoneri rei di essersi cullati troppo presto sul doppio vantaggio quando mancava ancora mezz'ora al triplice fischio conclusivo.
La
cronaca: Pistunina e Merì si schierano entrambe con un unico attaccante,
affollando così la metà campo come un'arteria stradale di centro-città nell'ora di punta.
Modulo 4-1-4-1 per i padroni di casa, cui fa fronte il 4-2-3-1 della squadra di
Michele Cataldi.
Pistunina
subito in avanti: dopo appena 36 secondi tiro-cross di Campo su cui peppe Buda,
nel tentativo di deviare verso la porta avversaria, si sostituisce involontariamente
ai difensori avversari rinviando la sfera.
20'
ammonito Lo Monaco per aver steso Buda sulla trequarti: la relativa punizione
viene battuta da Ingemi la cui conclusione mancina, diretta verso la porta
ospite da oltre 20 metri, appare tesa ma centrale e quindi ampiamente alla
portata di Drago Ferrante che, però, si fa incredibilmente sfuggire la sfera (1-0).
Al
34' risponde sempre da fermo Bucca che però alza troppo la mira.
44'
primo cartellino giallo per Quattrocchi, reo di un intervento falloso ai danni
di Buda. Pochi minuti più tardi, invece, La Spada viene trattenuto per la
maglia da Oro ma il direttore di gara, pur concedendo la relativa punizione,
non ravvisa gli estremi dell'ammonizione tra le proteste del Merì.
Subito
dopo l'intervallo la compagine tirrenica si ripresenta con Antonio Impalà al
posto dell'unica punta Castellino che, nei secondi finali della prima frazione,
a seguito di uno scatto aveva lamentato qualche noia muscolare. Pistunina
subito vivo con Brancati la cui conclusione, a seguito di una rimessa laterale
di Oro, sorvola la traversa.
4'
Merì in dieci, per il secondo cartellino giallo a Quattrocchi reo di un tocco
di mano sulla trequarti destra, dopo un tentativo di pallonetto di Russo.
Ancora una punizione, quindi, a favore dei locali con Ingemi che si ripresenta
sul punto di battuta: l'ex milazzese estrae dal cilindro un'altra prodezza balistica,
dopo quella della scorsa settimana a S.Angelo di Brolo, con palla indirizzata
nel "sette" alla sinistra di Drago Ferrante stavolta assolutamente
esente da colpe (2-0). Dalla medesima
posizione, qualche anno fa, in un'occasione di una memorabile sorpaso sull'Atletico
Milazzo (da 0-2 a 3-2), lo stesso Ingemi aveva sfoderato un altro
"colpo" da antologia.
A
questo punto il Pistunina tira i remi in barca, ritenendo forse già in tasca la
vittoria, e così il Merì ne approfitta per prendere coraggio: all'8' assist di
Lucio Ruggeri per il neoentrato Antonio Impalà che, pressato da Leo, a pochi
metri dalla porta di Sanfilippo calcia incredibilmente a lato.
Al
14' Ingemi (ammonito) stende al limite
dell'area Antonio Impalà: è lui stesso a incaricarsi della punizione con palla
"telefonata" per Sanfilippo.
Il
Merì, pur pasticciando spesso in fase di impostazione della manovra, con
relative "arrabbiature" di mister Cataldi, accorcia le distanze al 18' grazie a un'intesa
lungo la fascia sinistra, con la Spada a verticalizzare per Pandolfo che,
sempre col piede mancino, pesca di prima intenzione il "palo lungo" (2-1).
Christian Pandolfo, autore dell'unica rete del Merì (Foto Roberto Santoro) |
Solo
adesso il Pistunina prova ad alleggerire la pressione ospite: al 25' Brancati
impegna a terra Drago Ruggeri che, due minuti più avanti, si supera deviando in
corner una "sberla" di Foresta (subentrato al 14' a Miduri) a seguito
di un'insistita e caparbia iniziativa solitaria di Buda, sempre al servizio dei
compagni. Al 39' lo stesso centravanti locale ha la palla per chiudere il match
ma, nell'area piccola, cincischia un attimo di troppo consentendo ai difensori
avversari di liberare.
Gli
ultimi minuti sono da brivido per la retroguardia del Pistunina che al 42' si
salva per il rotto della cuffia: su una punizione battuta da Ruggeri, svetta
nell'area locale il neo-entrato Mangano con palla che va a picchiare sul legno
alla propria sinistra per poi essere respinta alla disperata dal portiere
Sanfilippo e poi "spazzata " in corner da Campo. La conseguente battuta
dalla bandierina non produce effetti e sul capovolgimento di fronte Paolo Russo
viene provvidenzialmente "stoppato" dalla retroguardia meriense.
Subito dppo il numero sette messinese lascerà spazio a Inferrera. Non succederà più nulla malgrado
gli oltre quattro minuti di recupero.
PISTUNINA-MERI' 2-1
PISTUNINA:
Sanfilippo, Miduri (14'st Foresta), Campo, De Salvo, Leo, Caldore, Russo (44'st
Inferrera), Brancati, Buda, Ingemi, Oro. All. Miano.
MERI':
Drago Ferrante, Lo Monaco, Pandolfo, Impalà Giuseppe, Bucca, Quattrocchi,
Ruggeri, Bucca (14'st Giangrande) , Castellino (1'st Impalà Antonio), La Spada
(22'st Mangano) , Scauso. All. Cataldi.
ARBITRO:
Mirabella di Acireale (Assistenti Anile e Gerbino di Acireale).
RETI:
20'pt e 6'st Ingemi (P), 18'st Pandolfo (M).
NOTE:
espulso al 4'st Quattrocchi (M) per somma di ammonizioni. Corner 4-6. recuperi
2' e 4'
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