Un nuovo giocatore si appresta per entrare nell’organico dalla Messana (Prima Categoria, girone E). Si tratta dell’attaccante Giorgio Comandè, classe ’89, svincolato, cresciuto nel Camàro, e reduce dall’esperienza della scorsa stagione nelle file della Trinacria (Seconda Categoria). Il giocatore, aggregato già da alcuni giorni agli ordini del trainer Peppe Furnari, è stato scelto per ovviare alle defezioni di Maicol Costa e Giuseppe Giorgianni, i quali hanno entrambi trovato al lavoro, al pari di quanto avvenuto qualche settimana prima con Massimiliano Chillè. “Evidentemente portiamo bene ai giocatori che si aggregano a noi – dice Furnari -. Quanto a Comandè, sebbene sia in ritardo di preparazione penso ci tornerà subito assai utile”.
Segno che, insomma, una volta perfezionato il suo tesseramento, cosa che avverrà entro uno o al massimo due giorni, il tecnico giallorosso potrebbe convocarlo già in occasione della prossima trasferta in casa dell’Atletico Taormina: “Nella “Perla dello Jonio” ci aspetta un bel banco di prova – aggiunge – dovendo affrontare una delle formazioni più forti del girone, con gente del calibro di Carlo Demestri e Joseph Caminiti, su un campo di grandi dimensioni e su una superficie in sintetico (il Bacigalupo di Taormina, ndr). Basti pensare che l’Atletico Taormina è andato ad espugnare il campo del Venetico, squadra che non è certo l’ultima arrivata, sotto la guida tecnica del mio amico Ciccio Mangano”. Furnari torna poi sul pareggio interno di sabato scorso con la Pompei, esprimendo il proprio rammarico per la mancata conquista del bottino pieno: “Abbiamo gettato alle ortiche una bella occasione per mettere fieno in cascina e compiere un bel balzo in classifica. Specie sul finire abbiamo sbagliato qualche ghiotta opportunità da rete, cosa che ci accade da qualche partita a questa parte. Dobbiamo cercare di essere più “cattivi” sotto la porta avversaria. D’altro canto, però, abbiamo affrontato una Pompei che mi è molto piaciuta, per come gioca al calcio ed imposta la manovra sin dalle retrovie. Sono sicuro che l’undici di Boemi renderà la vita difficile a molti avversari”:
Dopo aver usato il “bastone”, il trainer della Messana passa alla “carota” : “Siamo un bel gruppo, molto serio, unito ed attaccato alla maglia. Per ora non riusciamo a mantenere la giusta concentrazione per tutti i 90’ ma, una volta acquisita una certa continuità e mentalità vincente, penso che ci potremo divertire”.
Il vostro attuale ruolino della propria squadra è di 8 punti in sei partite. Si ritiene soddisfatto dello stesso? “All’inizio non potevo preventivare alcunché, anche perché in partenza c’era da assemblare un organico nuovo di zecca composto dagli ex Messana, Riviera e altri elementi venuti con me. Dalle 34 unità di partenza si è passati quindi all’attuale rosa. Un lavoro durato diverse settimane, al termine del quale mi ritengo comunque soddisfatto: abbiamo espresso un discreto calcio con punte importanti soprattutto nelle gare con Camàro e Pompei, e ciò a prescindere da quello che è stato il risultato finale”.
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